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ALTROCONSUMO.IT – MILANO * CONCERTO VASCO ROSSI A TRENTO: « DISAGI E PROBLEMI CON I PARCHEGGI, STIAMO RACCOGLIENDO LE ADESIONI PER LA “CLASS ACTION“ »

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12.32 - giovedì 9 giugno 2022

Parcheggi inaccessibili, navette insufficienti e tagliandi pagati a vuoto, senza la possibilità di lasciare la propria auto nell’area di sosta riservata. Sono tantissime le segnalazioni degli spettatori della prima data del “NonStopLive 2022” tour di Vasco Rossi a Trento che hanno subito disagi a causa di un’organizzazione poco efficiente. È capitato anche a te? Conserva la ricevuta e contattaci per chiedere il rimborso, i nostri legali stanno valutando la strada migliore per farti ottenere quanto ti spetta.

 

Concerto Vasco Trento 2022
La scorsa settimana è partito da Trento il “NonStopLive 2022”, il nuovo tour di Vasco Rossi: uno degli eventi più attesi della stagione. Già le prevendite (120.000 spettatori attesi) avrebbero dovuto prevedere un dispiegamento di forze senza precedenti per una città che conta 117.000 abitanti. Invece non tutto è andato come da programma, anche a causa di un’organizzazione che ha lasciato molte perplessità. A iniziare dalla gestione dei parcheggi delle auto: un ostacolo che ha complicato non poco le cose. Molti degli spettatori hanno infatti acquistato un tagliando per lasciare la propria auto in un’area di sosta riservata, senza però avere la possibilità di usufruire del servizio. La società che avrebbe dovuto gestire questo enorme flusso di auto è la Park for fun, startup che sviluppa sistemi informatici per la gestione di parcheggi e che, al momento, gestisce la sosta anche in alcuni aeroporti italiani (da Malpensa a Olbia), stazioni, porti, nelle spiagge e in alcuni eventi musicali.

 

Disagi e parcheggi inaccessibili: i racconti degli utenti
Le segnalazioni online sono diverse, tutte accumunate dalla frustrazione di aver pagato per un servizio di cui non si è potuto usufruire. Un utente lamenta, a fronte dei 25 euro pagati a Park for fun, di aver dovuto parcheggiare lungo la strada a causa dei lunghissimi tempi di percorrenza per raggiungere l’area di sosta. Altri raccontano di aver dovuto sostare a 8 chilometri di distanza dall’evento e di aver dovuto chiamare un taxi per farsi portare al concerto, senza quindi poter usufruire della navetta (inclusa nel biglietto). Molti lamentano anche di non essere riusciti a raggiungere l’area di parcheggio a causa dell’organizzazione sommaria e della viabilità andata in tilt in breve tempo. Una situazione che è andata fuori controllo e di cui gli organizzatori non possono non tenere conto. Gli utenti che hanno subito disagi senza usufruire di un servizio pagato devono avere un rimborso.

 

È capitato anche a te? Contattaci per chiedere il rimborso
Hai avuto problemi anche tu? Conserva la ricevuta del parcheggio (dovresti averla nella tua casella email) e lascia i tuoi dati compilando il form. I nostri legali stanno valutando la strada migliore per chiedere alla società il rimborso di quanto pagato, a fronte dei disservizi subiti da te e da tantissimi altri utenti. Ti contatteremo via email per comunicarti come procedere.

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