Ospedale di Tione, Agire per il Trentino: «Rischio taglio di altri posti letti in ortopedia.»
Mentre da un lato i cittadini sono costretti a continuare a fare le economie ed a sbarcare il lunario, le istituzioni, dall’altro lato, insistono nel confezionare spot di facciata per mascherare i problemi che riguardano la nostra sanità, specialmente nelle Valli.
È notizia recente infatti che verrà ristrutturata la cucina dell’Ospedale di Tione di Trento con un costo pari a quasi un milione di euro, con tanto di appalto del lavaggio delle stoviglie alla cooperativa che si occupa delle pulizie nella struttura ospedaliera in questione; decisione forse un po’ inspiegabile dal momento che si tratta di poco più di 100 stoviglie al giorno.
Tuttavia, l’aspetto più grave, è che mentre l’Assessore alle politiche sociali e alla salute Luca Zeni (Pd) e il Direttore dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Paolo Bordon (premiato di recente) inaugurano queste belle cucine, dall’altra parte, come al solito, si vogliono nascondere le vere problematiche: infatti, a Tione, il reparto di ortopedia sta per essere trasferito al piano superiore.
Idea apprezzata da molti, solo che il problema è che con questo passaggio si rischierà di passare da 16 posti letto (più altri 3 di day hospital) a 14 posti letti; un taglio (l’ennesimo) di ben 5 posti, tenendo anche da conto che secondo le informazioni in nostro possesso l’attuale reparto è riuscito ad ospitare 24 pazienti durante lo scorso periodo invernale.
Ancora una volta ci si chiede se vale la pena fare i divi del cinema dinanzi alle telecamere con queste inaugurazioni se poi la struttura è fatiscente dall’interno; si spera che non cada ancora nel vuoto l’appello ai sindaci delle Giudicarie affinché promuovano una rinegoziazione del Protocollo firmato nel 2016 che se ha potenziato qualcosa è stato solo il potere della Giunta provinciale sulle nostre vite.
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Agire per il Trentino
Coordinamento delle Valli Giudicarie
