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AGENZIA RUSSA “TASS“ * LA SOCIETÀ STATUNITENSE META CONSENTIRÀ AI SUOI SOCIAL NETWORK FACEBOOK E INSTAGRAM DI NON BLOCCARE GLI APPELLI DEGLI UTENTI ALLA VIOLENZA CONTRO CITTADINI E SOLDATI RUSSI »

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09.01 - venerdì 11 marzo 2022

NOTA REDAZIONE “OPINIONE” – TRADUZIONE DA “GOOGLE TRANSLATION” (è possibile che il testo in lingua straniera non sia tradotto in maniera ottimale, si raccomanda di verificare l’esatto contenuto-traduzione) –

 

WASHINGTON, 11 marzo. /TASS/. La società statunitense Meta consentirà ai suoi social network Facebook e Instagram di non bloccare gli appelli degli utenti alla violenza contro cittadini e soldati russi in particolare, ha riferito Reuters citando e-mail interne.

I cambiamenti nella politica della compagnia erano dovuti all’operazione militare russa in Ucraina.

Secondo Meta lettere, gli appelli alla violenza contro i russi sono consentiti quando il messaggio menziona chiaramente l’operazione militare in Ucraina. Le modifiche alla politica aziendale sono applicabili agli utenti di Armenia, Azerbaigian, Ungheria, Georgia, Lettonia, Lituania, Polonia, Russia, Romania, Slovacchia, Ucraina ed Estonia.

La società inoltre non cancellerà le richieste di morte dei presidenti di Russia e Bielorussia, Vladimir Putin e Alexander Lukashenko, fatte in Polonia, Russia e Ucraina.

Il portavoce della compagnia Andy Stone ha confermato le informazioni in un post su Twitter, aggiungendo che sebbene siano consentiti appelli alla violenza contro l’esercito russo, tali appelli contro i civili rimarranno vietati.

“Abbiamo temporaneamente concesso forme di espressione politica che normalmente violerebbero le nostre regole, come discorsi violenti come “morte agli invasori russi”. Non consentiremo ancora appelli credibili alla violenza contro i civili russi”, ha affermato.

Il portavoce non ha specificato come tali contenuti saranno monitorati o moderati.

Il 24 febbraio, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un’operazione militare speciale in risposta alla richiesta di aiuto dei capi delle repubbliche del Donbass. Ha sottolineato che Mosca non aveva intenzione di occupare i territori ucraini, ma mira a smilitarizzare e denazificare il Paese. Il ministero della Difesa russo ha affermato che le truppe russe non stanno prendendo di mira le città ucraine, ma stanno rendendo inabili le infrastrutture militari ucraine, quindi non ci sono minacce per la popolazione civile. Successivamente, gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Unione Europea e alcuni altri paesi hanno annunciato sanzioni contro aziende e privati ​​russi.

 

 

 

 

 

 

WASHINGTON, March 11. /TASS/. US company Meta will permit its Facebook and Instagram social networks not to block users’ calls for violence against Russian citizens and soldiers in particular, Reuters reported citing internal emails.

The changes in the company’s policy was due to Russia’s military operation in Ukraine.

According to Meta letters, calls for violence against Russians are permitted when the message clearly mentions the military operation in Ukraine. The changes in the company’s policy are applicable for users from Armenia, Azerbaijan, Hungary, Georgia, Latvia, Lithuania, Poland, Russia, Romania, Slovakia, Ukraine and Estonia.

The company will also not delete calls for death of the presidents of Russia and Belarus, Vladimir Putin and Alexander Lukashenko, made in Poland, Russia and Ukraine.

Company spokesperson Andy Stone confirmed the information in a Twitter post, adding that although calls for violence against the Russian military are permitted, such calls against civilians will remain prohibited.

“We have temporarily made allowances for forms of political expression that would normally violate our rules like violent speech such as ‘death to the Russian invaders.’ We still won’t allow credible calls for violence against Russian civilians,” he said.

The spokesperson did not specify how such content will be monitored or moderated.

On February 24, Russian President Vladimir Putin announced a special military operation in response to a request for help by the heads of the Donbass republics. He stressed that Moscow had no plans of occupying Ukrainian territories, but aims to demilitarize and denazify the country. The Russian Defense Ministry said that Russian troops are not targeting Ukrainian cities, but are incapacitating Ukrainian military infrastructure, therefore there are no threats to the civilian population. Subsequently, the United States, the United Kingdom, the European Union and some other countries announced sanctions against Russian companies and individuals.

 

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Photo:Jenny Kane

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