(Fonte: Cgil, Cisl, Uil) – Mobilitazione del personale dell’Agenzia delle Entrate. Martedi 19 settembre assemblea con presidio presso la direzione provinciale di Trento. Il Trentino partecipa alla mobilitazione nazionale.
Dopo la grande manifestazione nazionale dello scorso 20 aprile – che anche a Trento registrò la convinta partecipazione del personale degli uffici locali – prosegue la mobilitazione su tutto il territorio nazionale per sostenere una vertenza che intende valorizzare il personale e contribuire ad una migliore qualità ed equità delle attività dell’Agenzia.
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– Riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate: occorre rilanciare la partecipazione ed il confronto su processi di riforma che non possono essere assunti unilateralmente dai vertici e non debbono essere l’ennesima occasione per depotenziare e indebolire la macchina fiscale.
La trasformazione di Equitalia in Ente Strumentale, l’ipotesi degli Uffici distrettuali (con quali delimitazioni e con quale destino degli Uffici Territoriali?), i mutati atti di indirizzo in convenzione non sono privi di conseguenze per il personale e per i servizi sul territorio: occorre informazione e confronto!
– Progressioni economiche: occorre dare risposte concrete per un processo che valorizzi il personale, garantendo nel biennio 2017/18 – dopo 8 anni di blocco – le risorse necessarie per il completamento delle procedure per tutti i dipendenti.
– Fondo di produttività: occorre ridare consistenza al fondo contrattuale per garantire il riconoscimento delle attività svolte e i risultati raggiunti in termini di contrasto all’evasione e di “tax compliance”.
– Situazione di difficoltà degli operatori: le continue modifiche normative, il difficile clima esterno creato da una campagna di delegittimazione del personale dell’Agenzia, gli obiettivi sempre più sfidanti e complessi pongono il personale in una condizione di grave criticità che deve essere presa in carico dall’Autorità politica e dal vertice dell’Agenzia.
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Il personale dell’Agenzia delle Entrate di Trento – a sostegno della vertenza nazionale – si mobilita con un presidio davanti alla sede della direzione provinciale in via Brennero a Trento, affinché:
– Vi sia il pieno coinvolgimento dei lavoratori e delle loro rappresentanze nella riorganizzazione dell’Agenzia;
– Si reperiscano ulteriori risorse economiche a supporto di una seria programmazione per lo sviluppo e il riconoscimento professionale;
– Si definisca al più presto la nuova procedura di progressioni economiche;
– Vi sia certezza e stabilità delle risorse economiche legate al raggiungimento degli obiettivi.
