Sitc: storia, arte e itinerari per l’estate 2022. Un libro commemorativo sulla società, un’installazione artistica e la conferma del “Trek Tour Panorama” sono le interessanti proposte della Società Incremento Turistico Canazei.
Un libro sul 75° anno dalla fondazione, un’opera d’arte al Col dei Rossi e un circuito escursionistico di successo. Queste sono le novità e le certezze della Sitc per un’estate cominciata secondo i migliori auspici, grazie a meteo favorevole e molte persone che hanno scelto la montagna sin dai primi di giugno.
La Società Incremento Turistico Canazei, nel 2022, festeggia 75 anni di attività, celebrati, tra il resto, con una pubblicazione ad hoc: «L’idea è nata quattro anni fa e oggi abbiamo tra le mani un testo di cui siamo soddisfatti perché, oltre agli aspetti tecnici, narra soprattutto il ruolo di Sitc nello sviluppo turistico della Val di Fassa e nella società locale», spiega Daniela Perathoner – nel consiglio di amministrazione Sitc – che ha seguito personalmente la pubblicazione, firmandone anche la premessa.
Così è nato “S75 Stories sun corda”, edizione curata ed elegante, undici capitoli suddivisi in paragrafi interessanti e di facile lettura (anche con traduzione in inglese), scritto da Olimpia Rasom, che in prima fase ha intervistato soci, dipendenti e collaboratori, per essere affiancata, poi, in una revisione “corale” di testi e immagini. «Fondamentali sono state le testimonianze, i ricordi, i documenti e le foto di Fiorenzo Perathoner, Paolo Fosco e Francesco Verra, autentica memoria storica della Sitc, e la collaborazione di tante persone che hanno avuto un ruolo nella storia della società. Nel libro sono citati tutti coloro che hanno lavorato alla Sitc in questi anni, con uno spazio particolare alle donne, così come a curiosità e aneddoti che pochi conoscono». La pubblicazione, donata in questi giorni a soci e dipendenti, si potrà acquistare in alcuni punti vendita di Fassa.
Se, quindi, “S75 Stories sun corda”, rappresenta uno sguardo al passato, nel futuro prossimo di Sitc c’è un “nuovo itinerario” che inizia con l’installazione, nella prima metà di luglio al Col dei Rossi, di una singolare opera d’arte. «Anche in questo caso – sottolinea Daniela Perathoner – si tratta del frutto di lunghe riflessioni che ci hanno visti concordi, dopo aver coinvolto anche il Liceo Artistico di Pozza, nell’affidare all’artista fassano Andrea Dorigatti un’opera che rappresenta la “Signora di Doleda”, protagonista di una nota leggenda ladina». Si tratta di una scultura, di sorprendente realizzazione in metallo, alta 3,5 metri e molto leggera, tanto da muoversi al vento e luccicare al sole, che sarà collocata, a 2382 metri, su uno sperone di roccia all’uscita della funifor “Alba-Col dei Rossi” e della funivia “Pecol-Col dei Rossi”, dove d’estate e ancor più d’inverno giungono moltissimi escursionisti e sciatori. «Questa figura femminile, rivolta alla valle, ci piacerebbe divenisse l’inizio di un itinerario in quota punteggiato da opere d’arte. Un progetto a cui teniamo e ci auguriamo abbia presto uno sviluppo interessante».
La leggiadra “Signora di Doleda” darà, dunque, il benvenuto al Col dei Rossi a quanti salgono in quota per ammirare l’eccezionale panorama su Sella, Pordoi, Sassolungo, Marmolada, ma anche a chi intraprende il “Trek Tour Panorama”: «È la versione per escursionisti dello Skitour Panorama – conclude Perathoner – lanciata qualche estate fa, da Christian Rabensteiner e Oriana Regazzoli di Sitc, che continua a riscuotere successo. Senza muovere l’auto, con l’uso degli impianti che evitano i tratti faticosi, si raggiungono i passi Sella e Pordoi e si intraprendono, oltre a un bel giro ad anello, anche passeggiate in località meno conosciute: è il caso delle cascate basaltiche, che in questi ultimi anni hanno ottenuto un boom di visitatori».
