La Squadra mobile di Trento ha arrestato ieri (6 gennaio) un 50 enne dell’Ecuador con l’accusa di tentato omicidio. Secondo la Polizia di Stato lo straniero avrebbe cercato di uccidere la moglie, una connazionale 42 enne, con un collo di bottiglia prima e poi con un coltello.
Secondo le ricostruzioni la donna sarebbe riuscita a difendersi grazie all’aiuto dei figli che la hanno soccorsa.
L’intervento degli agendi di Polizia è avvenuto a Gardolo di Trento, alle 6.15 del mattino. I poliziotti della Volante hanno fermato in strada il marito, che ancora stava importunando la donna che ha riportato ferite patite nel tentativo di difendersi. Le angherie dell’uomo sarebbero cominciate alle quattro del mattino, anche nei confronti dei ragazzi di 16 e 19 anni frutto di una precedente relazione.
Le indagini avrebbero appurato che in famiglia vi sarebbero stati altri casi nel passato (mai denunciati), di violenze e maltrattamenti compiuti dall’ecuadoregno nei confronti della compagna. Tali vessazioni sarebbero da ricondurre anche ad alcol-dipendenza cui l’uomo sarebbe soggetto.
L’uomo si trova agli arresti in carcere, in attesa della convalida chiesta dalla Procura della Repubblica, dal Pm Marco Gallina.