Il presidente al nuovo Spazio Lilt di Trento. “Dai volontari un aiuto prezioso al sistema sanitario. E una parola di vicinanza per chi soffre ha un valore infinito”. Lotta ai tumori, Fugatti: “Prevenzione e assistenza fondamentali per il benessere della comunità”.
“La Lilt svolge un ruolo prezioso per la prevenzione e la promozione dei corretti stili di vita e poi, nella fase successiva se parliamo di oncologia, per l’assistenza sanitaria e psicologica delle persone che incontrano la malattia. È un impegno a favore del benessere dei trentini, per il quale vanno ringraziati tutti i volontari e i vertici dell’associazione, con il presidente Cristofolini e la direttrice Valentina Cereghini. Abbiamo bisogno di realtà come queste, che offrono un supporto concreto alle strutture provinciali come l’Azienda sanitaria. C’è poi la componente umana che è fondamentale: per chi affronta la malattia, sentire nei momenti difficili una parola di vicinanza, di comprensione e speranza, da parte di qualcuno che magari ha vissuto o conosce a fondo quella stessa esperienza, ha un valore infinito”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti all’inaugurazione questa mattina del nuovo Spazio Lilt per la comunità.
Tanti i cittadini presenti assieme alle autorità e ai rappresentanti del mondo sanitario al civico 132 di corso 3 novembre a Trento, dove ha ampliato la propria “casa” la Lega italiana per la lotta contro i tumori.
La sede provinciale Lilt mantiene i locali al piano terra in affitto da Itea dove rimangono alcune postazioni di ufficio, mentre sono stati aperti i nuovi ambulatori e gli spazi di accoglienza al primo piano. Per questi nuovi spazi è intervenuta in sostegno la Provincia, sia sul fronte dell’acquisto, con un contributo di 465.000 euro pari al 75% della spesa ammissibile, sia della ristrutturazione, per la quale verranno concessi 463.938 euro sempre per il 75% della spesa ammessa.
La sede è un luogo pensato per poter aggregare le attività dell’associazione. Dentro ci sono quattro ambulatori per la prevenzione primaria, le visite mediche e di diagnosi precoce per i cittadini e poi tutti i servizi specifici rivolti ai pazienti oncologici, fra cui il sostegno psicologico, esteso ai familiari, la riabilitazione fisica e via dicendo.
All’inaugurazione hanno partecipato assieme a Fugatti, Cristofolini e Cereghini il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder, gli assessori del Comune di Trento Chiara Maule, Monica Baggia e Salvatore Panetta, la presidente di Itea Francesca Gerosa, il presidente dell’Ordine dei medici Marco Ioppi, Orazio Caffo, primario di Oncologia a Trento, Enzo Galligioni, già primario del reparto e vicepresidente Lilt, Gios Bernardi, decano dei medici trentini e ideatore del Premio Pezcoller dedicato alla ricerca oncologica, il presidente della Consulta provinciale della salute Renzo Dori.a