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PAT * MOBILITÀ SOSTENIBILE: « PIANO DI TRENTINO TRASPORTI DA 12,2 MLN, VIA ALLA FORNITURA DEI PRIMI 9 BUS ELETTRICI PER LA TRATTA TRENTO-ZAMBANA »

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18.21 - lunedì 13 marzo 2023

Piano di Trentino Trasporti da 12,2 milioni di euro. Il presidente Fugatti e l’assessore Gottardi: “Così cambia la qualità e la sostenibilità della mobilità”. Mobilità sostenibile: via alla fornitura dei primi 9 bus elettrici per la tratta Trento-Zambana. Prosegue il virtuoso percorso che punta a garantire al Trentino una mobilità a impatto zero. A partire dal primo semestre del 2024 entreranno in funzione 9 autobus elettrici di Trentino Trasporti Spa, che percorreranno la tratta compresa tra il centro di Trento, Lavis e Zambana. Si tratta di una prima fornitura di mezzi green che si inserisce in un Piano da 12,2 milioni di euro per 16 mezzi finanziato dal Pnrr per la transizione energetica.

“Un progetto importante che punta sulla sostenibilità assieme ad altre iniziative promosse dall’Amministrazione provinciale con gli enti locali e le società di sistema. Intendiamo in questo modo migliorare la mobilità per i cittadini, ridurre le emissioni e garantire l’accessibilità ai diversi territori” ha osservato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, oggi in conferenza stampa, affiancato dall’assessore provinciale ai trasporti ed enti locali Mattia Gottardi, dal presidente di Trentino Trasporti spa Diego Salvatore, dai sindaci Franco Ianeselli (Trento), Andrea Brugnara (Lavis) e Renato Tasin (Terre d’Adige) con gli assessori alla mobilità Ezio Facchin (Trento) e all’innovazione Luca Paolazzi (Lavis). “Oggi tagliamo virtualmente il nastro di un’iniziativa lanciata grazie all’impegno di Trentino Trasporti. Un’iniziativa che si inserisce nel Piano della mobilità del Comune di Trento, per offrire alla popolazione un servizio sempre più all’avanguardia, che cambierà la qualità e la sostenibilità della mobilità nella città di Trento” ha osservato l’assessore Gottardi. “L’azienda sta facendo della sostenibilità una parte fondamentale della strategia della catena di approvvigionamento. Oggi infatti dispone di una flotta più giovane ed ecologica rispetto alla media italiana” ha sottolineato Salvatore.

Il progetto di progressiva elettrificazione del servizio urbano di Trento, condiviso da Trentino Trasporti Spa con gli azionisti, prevede due fasi. La prima, attraverso il lotto aggiudicato, prevede la realizzazione di una linea ad alta capacità e ad alta priorità con corsia riservata tra il centro città e la periferia nord fino a Zambana; il servizio passerà da una capacità oraria di circa 300 passeggeri all’ora per direzione fino a un massimo 800 in orario di punta in base alla frequenza di passaggio fino a 10 minuti. Oltre al miglioramento del servizio offerto, si punta alla riduzione della CO2 emessa, stimata in 400 tonnellate in meno all’anno, e a un positivo bilancio energetico con riduzione di energia primaria di circa il 13%.
La seconda fase, in corso di aggiudicazione, prevede l’elettrificazione delle linee 7 e 15 con 7 bus elettrici da 12 metri; si stima un risparmio di 450 tonnellate di Co2 emessa all’anno, e un positivo bilancio energetico con riduzione di energia primaria di circa il 13%.
I bandi di gara finanziati dal PNRR per la transizione energetica.

A settembre 2022 è stato firmato il contratto con il raggruppamento tra Evobus Italia S.p.A. ed Enel X Italia S.r.L. per la prima fornitura di 6 autobus da 12 metri e di 3 da 18 metri con relativa infrastruttura di ricarica in deposito e al capolinea, fornita da Enel X Way, per un importo complessivo di 7.459.951,06 € OdS inclusi; i mezzi entreranno in servizio sulla tratta tra Trento, Lavis e Zambana nel primo trimestre 2024. È stata avviata la negoziazione, prevista all’interno del bando di gara per la fase 1, della fornitura di 7 bus elettrici da 12 metri con infrastruttura di ricarica del tipo “opportunity” per un importo di 4.717.406,00 € OdS inclusi. I mezzi entreranno in servizio nel terzo trimestre 2024.

La tecnologia offerta. L’aggiudicatario Evobus Italia S.p.A. ha offerto bus elettrici del modello Citaro con batterie agli ioni di litio che supportano ricarica lenta in deposito e veloce con pantografo ai capolinea: l’infrastruttura di ricarica lenta di tipo “overnight” è prevista nel deposito di via Innsbruck e quella veloce di tipo “opportunity” presso la stazione della FTM in Piazzale Stolcis a Lavis e a al parcheggio di Gocciadoro.
I modelli prevedono i motori elettrici nei mozzi che, nel caso del 18 metri, hanno la trazione sui 2 assi, contribuendo alla sicurezza anche su fondi impegnativi con neve e ghiaccio.

Tutti gli autobus sono dotati dei sistemi previsti dai fondi del PNRR quali: attrezzature per trasporto disabili, sistemi di videosorveglianza e di protezione dell’autista, geolocalizzazione e contapasseggeri con indicazione della soglia massima di carico personalizzabile in caso di emergenze, quali quelle appena trascorse. Dispongono inoltre di sistema di assistenza alla frenata mediante tecnologia radar (Preventive Brake Assist), sistema di assistenza durante la svolta o il cambio corsia (Side Guard Assist) e sistema di controllo ralla ACT (Articulation Turntable Controller) che regola l’angolo tra la carrozza anteriore e posteriore del bus, rendendo il veicolo sempre ben gestibile; infine dispongono di telecamera con visuale aerea a 360° (autobus da 12 m) e 270° (autobus da 18 m) abbinata a sensori di parcheggio da utilizzare in manovra.

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