L’intervento alla presentazione del “Green infrastructure goes business award” Tonina: “Per l’ambiente servono innovazione e concretezza”. Idee, servizi e modelli innovativi sono l’oggetto del premio “Green infrastructure goes business award”; la presentazione dell’edizione 2023 è in programma oggi al Teatro Sociale di Trento, nell’ambito del Forum annuale di Eusalp.
In apertura dell’appuntamento è intervenuto il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina che ha parlato dell’importanza di “una competizione che premia le idee e le produzioni innovative nel campo della green economy”. “La Provincia autonoma di Trento – ha aggiunto – è impegnata, anche grazie agli strumenti dell’autonomia, nella tutela e valorizzazione dell’ambiente, per garantire futuro al nostro territorio ed anche per evitare lo spopolamento della montagna”.
Tonina ha ricordato come alla Cop di Sharm el Sheik abbiano partecipato anche dei giovani trentini. “Proprio dai giovani – ha detto il vicepresidente – ci arrivano le sollecitazioni più forti”.
Oggi la sfida, ha aggiunto Tonina, è guardare in modo nuovo a ciò che produciamo e che utilizziamo, ma anche a come lavoriamo, a come ci spostiamo, a come produciamo energia, a come riscaldiamo le nostre case e i nostri luoghi di lavoro.
“Il Trentino – ha detto – ha alle spalle una lunga esperienza in questi ambiti, maturata sia sul campo della conservazione e difesa dell’ambiente, sia sul versante della ricerca scientifica, grazie al lavoro dell’Università e dei centri di ricerca come le Fondazioni Kessler e Mach, il MUSE e i suoi parchi naturali”.
All’inizio della legislatura, ha ricordato ancora Tonina, in Trentino si sono tenuti gli “Stati generali della montagna”, un’occasione per mettere a fuoco il tema dell’ambiente nella sua complessità. “A quell’appuntamento sono seguiti – ha sottolineato il vicepresidente – fatti concreti, come l’adozione di specifici atti come la Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile e il programma Trentino Clima 2021–2023”.
Tonina ha parlato anche del valore ambientale delle Dolomiti, riconosciute come patrimonio mondiale dall’Unesco. “Si tratta di un’eccellenza che dobbiamo tutelare e valorizzare. Fino a pochi giorni fa – ha ricordato – rivestivo la carica di presidente della Fondazione Dolomiti Unesco. La montagna è bella ma fragile. Servono dunque azioni concrete”.