A Riva, una giornata con i vigili del fuoco, ricordando le vittime dell’11 settembre.Il grazie della Provincia nelle parole dell’assessore agli enti locali.
E’ stata una giornata di festa, con la partecipazione di famiglie e di bambini oltre che delle autorità, contrassegnata dalla coincidenza con l’anniversario dell’attentato alle torri gemelle dove morirono tra i tanti anche molti vigili del fuoco di New York impegnati nelle operazioni di soccorso.
Dopo 3 anni di assenza dal calendario, causa pandemia, la caserma di Riva del Garda ha di nuovo aperto le porte alla cittadinanza per la tradizionale giornata del vigile del fuoco, giunta alla 15a edizione.
Nel portare i saluti della Giunta provinciale di Trento, dopo l’intervento introduttivo del comandante Graziano Boroni, l’assessore agli enti locali ha sottolineato l’importante lavoro svolto quotidianamente dai vigili del fuoco volontari, autentico presidio della sicurezza civile e punto di riferimento per le nostre comunità.
Una scelta difficile, ha poi aggiunto l’assessore rivolgendosi ai nuovi candidati, che comporta tanto impegno e l’accettazione di rischi che inevitabilmente si corrono nel pestare soccorso a chi è in difficoltà. Anche a nome dell’amministrazione provinciale dunque un sentito ringraziamento ai volontari ed alle loro famiglie.
La giornata è iniziata di buon mattino con l’apertura dei cancelli, l’alzabandiera e il giuramento degli Aspiranti Vigili al termine del periodo di prova e quindi con le dimostrazioni pratiche, dagli interventi con la pinza idraulica allo spegnimento di una bombola in fiamme fino alle manovre del SAF (speleo-alpino-fluviale).
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Foto: Fabio Galas
