“Una mostra che è anche un inno alla ladinità più vera, alle persone al di là dell’arte”. Grande la soddisfazione espressa da Luca Guglielmi questo pomeriggio all’inaugurazione della mostra ”Rinaldo Reinhold Cigolla – un uomo nella vita” aperta a Palazzo Trentini dal presidente Walter Kaswalder assieme alla curatrice, Anastasia Cigolla, figlia del compianto scultore fassano scomparso nel 2020. Si diceva della soddisfazione di Guglielmi, vicepresidente ladino del Consiglio regionale, presente all’inaugurazione assieme alla senatrice fassana Elena Testor:
“Nel mio intervento ho parlato di una grande affinità con Cigolla, nonostante la differenza di età e della promessa di dedicargli una mostra a Trento, in una sede adeguata. E mi dispiace Reinhold se ne sia andato prima di poterla vedere. Il suo sogno era quello che la sua arte, non sempre compresa da tutti in valle, venisse apprezzata il più possibile. E Cigolla voleva che anche il suo maestro Cirillo Bora Dell’Antonio, anch’esso forse un po’ sottovalutato in valle di Fassa, avesse il giusto riconoscimento. Cigolla ora ha la sua mostra, Dell’Antonio avrà presto una sala intitolata alla sua figura dentro il liceo artistico di San Giovanni di Fassa”. La mostra a Palazzo Trentini.