News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA TN-AA

CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO * QUINTA COMMISSIONE: « VIA LIBERA INTEGRAZIONE PROGRAMMA FORMAZIONE PROFESSIONALE, PARERE POSITIVO CON 4 SÌ E TRE CONTRARI »

Scritto da
10.40 - martedì 13 settembre 2022

Parere positivo con 4 sì e tre contrari, alla proposta di delibera che riguarda l’integrazione del programma della formazione professionale. L’assessore, nel suo intervento di apertura, ha ricordato la centralità della Fp nel sistema formativo trentino che viene rafforzata dai nuovi corsi previsti nella delibera. Finalmente, ha continuato, negli istituti si riesce a garantire il numero massimo di studenti per classe a 25 (il limite era di 29). Si avviano due nuovi percorsi di formazione professionale, uno di questi serale per tecnici dei trattamenti estetici per adulti, e altri tre per l’alta formazione che riguardano la contabilità, la logistica e la robotica. Nel Piano aggiornato poi è previsto un contributo per la sicurezza dei laboratori per i ragazzi fragili.

Il consigliere di Onda ha colto l’occasione per trarre un bilancio della Fp negli ultimi 4 anni. La delibera, ha detto, si pone nel trend della parcellizzazione delle conoscenze in nome della cosiddetta occupabilità, anche se i numeri dicono il contrario. Dai dati Iprase si deduce che, a un anno dalla qualifica, lavora il 53% dei diplomati e di questi solo la metà fanno un lavoro inerente alla loro specializzazione. Bene i Capes per arrivare all’esame di Stato, una scelta, ha detto ancora, che ha dato esiti positivi nel 90% dei casi. Sulla riduzione di studenti per classe il consigliere ha ricordato che sono frutto di un odg di Onda. Ma non si capisce perché per il quinto anno si mantiene la deroga fino a 29. Inoltre, ci sono aspetti nel Piano che dimostrano la distanza tra ciò che si scrive e la realtà.

A partire dal personale per il quale non si è fatto nulla per equipararlo, almeno giuridicamente, agli altri insegnanti. Non ultima la revisione, contenuta in un odg, del regolamento che impedisce agli insegnanti di svolgere altre attività lavorative. Poi, ha lamentato l’esponente di Onda, ci sono stati casi di espulsione di insegnanti che lavoravano da 10 anni perché si sono “spezzettate” le materie e 17 nuovi insegnanti, sempre per questo motivo, hanno scelto la strada delle dimissioni. Per ciò che riguarda le graduatorie è immorale, ha sottolineato, (posizione pienamente condivisa dalla consigliera Pd) che un dirigente possa scegliere un docente senza seguire le graduatorie. Come è successo per la matematica dove si sono fatte tre graduatorie diverse. Sono stati cambiati i nomi delle discipline, contrariamente agli indirizzi del Consiglio, basti pensare a informatica, diventata laboratorio digitale. Non ci sono, ha continuato, spunti innovativi nella didattica e non si è potenziata, come si era deciso, la parte culturale. Scelte che si riflettono sulle iscrizioni, basti l’esempio delle scuole alberghiere che dipendono direttamente dalla Pat. Si parla di allargamento delle conoscenze Stim e poi si tolgono le ore di matematica e così non si rende appetibile la Fp. Anzi, si è innestata la retromarcia rispetto alla riforma Salvaterra.

La presidente della Commissione ha condiviso la necessità di rendere più attrattiva la Formazione professionale. L’esponente Pd ha sottolineato il decremento di studenti preoccupante nell’alberghiero e nell’estetica ed ha chiesto se l’assessorato si domandato il perché. E ha ricordato che i ragazzi che seguono i corsi di parrucchiere svolgono i laboratori nei container. La consigliera Pd ha detto che nella delibera ci sono buone scelte, ma il calo nell’alberghiero deve far riflettere anche sulle modalità con cui si trattengono docenti di alto livello.

L’assessore ha concluso sottolineando i dati positivi, a partire dalla riduzione del numero di studenti per classe. Sull’alberghiero, ha affermato, il trend non è positivo, ma questo non dipende solo dall’offerta formativa che comunque è cresciuta qualitativamente. Si stanno facendo sforzi sull’orientamento alle medie, ha ricordato, e comunque, nonostante le difficoltà economiche e demografiche, si stanno offrendo ai ragazzi opportunità di proseguire la carriera scolastica e di arrivare alla maturità. Nelle scuole, infine, ci sono meno “104” e ciò giustifica il calo di risorse per i Bes nella Fp (vanno dall’8 al 10% degli studenti), mentre la scelta di finanziare la sicurezza dei laboratori va a favore dei ragazzi fragili.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.