Continuano gli incontri che l’Autorità per le Minoranze Linguistiche sta realizzando per approfondire e affrontare le maggiori problematiche vissute dalle comunità mochena, cimbra e ladina. Il 29 giugno scorso la presidente Katia Vasselai e i colleghi Chiara Pallaoro e Matteo Nicolussi Castellan hanno incontrato presso l’Università degli Studi di Trento il professor Jens Woelk, delegato dal rettore alle iniziative in materia di minoranze linguistiche, e la dottoressa Giorgia Decarli. Successivamente, il 5 luglio, la terna dell’Autorità ha incontrato invece l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti unitamente al dottor Roberto Ceccato, dirigente generale del Dipartimento Istruzione e Cultura e la dottoressa Paola Gualtieri del Servizio Minoranze Linguistiche locali e Audit europeo.
“La tutela degli idiomi di minoranza trova la sua massima espressione nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché nelle università, essendo questi i luoghi in cui si riesce a trasmettere le lingue alle nuove e future generazioni. Volutamente si sono tenuti per ultimi pertanto questi incontri al fine di portare all’attenzione di chi di dovere ogni possibile istanza e proposta utili all’incremento di tutela. L’incontro con i responsabili per le minoranze dell’Università e successivamente con l’assessore di competenza e i dirigenti presenti, sono risultati particolarmente interessanti e proficui, e siamo certi che porteranno i loro frutti. Ringraziamo tutti per l’ampia disponibilità a attenzione che ci è stata accordata con la certezza di un’ottima collaborazione anche futura.”.
Queste le dichiarazioni dei componenti l’Autorità, che si apprestano a breve a depositare la relazione annuale di competenza.