La II Commissione consiliare, presieduta da Luca Guglielmi, stamane ha espresso due voti positivi e unanimi su altrettante delibere che la Giunta intende approvare a breve.
Sì anzitutto alla delibera (ne alleghiamo lo schema) con cui la Giunta Fugatti appro-verà la composizione e le modalità di funzionamento dell’ampio Coordinamento provinciale per la produttività e la competitività, previsto dalla nota legge 6 sugli in-centivi alle imprese.
Unanimità poi anche sullo schema di delibera giuntale che reca i criteri per il finan-ziamento Pat 2023 alle Apt. Il dirigente Bettotti ha spiegato che la fonte dei contri-buti di quest’anno alle aziende di promozione turistica è data soprattutto dal gettito nei rispettivi territori dell’imposta di soggiorno riscossa nell’ultimo quadrimestre 2021 e primi due quadrimestri 2022. Trattandosi di un arco temporale ancora in-fluenzato dai bassi regimi provocati dalla pandemia, il governo provinciale ha deciso di aggiungere a questo budget (19.531.000 euro netti) anche 4.665.836 euro dal bi-lancio provinciale (il totale ammonta quindi a 24.197.361 euro). La delibera di fatto destina un totale di 13.763.008 euro a titolo di saldo, perché il rimanente è già stato erogato.
La ripartizione tra Apt segue questo criterio: il gettito territoriale da imposta di soggiorno viene devoluto interamente alle aziende di promozione, garantendo pe-rò a quelle meno ricche una base minima pari al fabbisogno calcolato nel 2020. Dal lordo dell’imposta di soggiorno – ha spiegato Bettotti – va sottratto un 10% che vie-ne destinato alle a.t.a. (Agenzie territoriali di ambito) per azioni innovative sui pro-dotti turistici. Alessandro Olivi ha colto l’occasione per ribadire il suo giudizio nega-tivo sul ruolo di sistema delle a.t.a. Sempre il dirigente Bettotti ha ricordato che re-sta fermo l’equilibrio che – sulla base della recente riforma della promozione turisti-ca – dev’essere mantenuto tra quota di finanziamento pubblica e quota privata: quest’ultima deve raggiungere obbligatoriamente almeno il 51%.