Manovra finanziaria Pat 2025-2027, relazioni degli assessori nella I Commissione permanente, presieduta da Carlo Daldoss.
Assessore Roberto Failoni
Il dirigente di Dipartimento Pat Sergio Bettotti ha illustrato in materia di commercio la norma del d.d. legge collegata che promuove un marchio del settore trentino per le aziende che producono ricadute positive sull’economia locale, sullo sviluppo sostenibile, sull’inclusione sociale. Artigianato: si specifica l’ampiezza dei destinatari dei contributi, che saranno concessi non solo agli artigiani, ma più comprensivamente a tutti i prodotti artigiani.
Novità tecniche sono state descritte per i codici Cipat degli alloggi turistici e per i contributi alle Pro loco.
Parola poi al dirigente della Protezione civile Pat Stefano Fait e alla dirigente di Unità di missione (foreste e difesa del suolo) Ilaria Viola. E’ stato illustrato il recepimento in vista di norme statali sulla pianificazione delle misure per affrontare gli incendi boschivi. Altro tema: previsione del permesso di mantenere per altri 3 anni i piazzali di deposito e prima lavorazione del legname realizzati a suo tempo per fronteggiare l’emergenza Vaia, anche in funzione del problema bostrico. Ancora: costituzione entro 180 giorni del Catasto provinciale dei boschi e dei pascoli percorsi dal fuoco, strumento utile per la difesa del territorio boscato, fin qui tenuto dai Comuni non senza grandi difficoltà operative. A domanda di Lucia Coppola è stato spiegato che le aree bruciate vengono di conseguenza assoggettate con precisione alle norme e ai vincoli in materia.
Grandi carnivori: la norma varata con l’assestamento del bilancio 2024 viene aggiornata d’intesa con il Governo, solo per specificare che l’orso da abbattere deve essere previamente identificato, possibilmente attraverso esame genetico.
Paolo Zanella ha chiesto dei bandi di qualità nel settore turistico, per sapere se i contributi Pat siano vincolati al rispetto delle tutele salariali per i dipendenti, in un’epoca di grandi guadagni per le aziende. Failoni ha spiegato che fin qui i bandi hanno veicolato miglioramenti della produttività ma anche dei salari, riconosciuti pure dai sindacati. Va colmata semmai la differenza di situazione tra zone e zone del Trentino.
Assessore Simone Marchiori
Tema casa: proroga di un anno delle misure straordinarie che escludono gli sfratti dagli alloggi a canone sostenibile, anche in attesa di una revisione complessiva della normativa in materia di politiche per la casa. Ancora: promozione del Cohousing e Coliving, sviluppando l’esperienza positiva già implementata a Canal San Bovo e Luserna, coinvolgendo anche gli enti senza scopo di lucro. Progetto Ri-Urb con il Social, il Senior e lo Student Housing in ottica di rigenerazione urbana. Seguirà invece dopo e a prescindere dalla manovra finanziaria anche il progetto Ri-val, per le zone a rischio di spopolamento e ad alta tensione turistica.
Affitto di fondi rustici, si attua un ordine del giorno del Consiglio provinciale: fino ai 100 mila euro di valore non si applica la regola della proposta economicamente più vantaggiosa.
Autonomia speciale della Provincia: possibilità di iniziative specifiche di promozione, con istituzione ex novo di un apposito capitolo di bilancio. Presto – ha detto l’assessore – avremo una prova generale di questa azione.
Paolo Zanella ha elogiato la proroga della moratoria agli sfratti, a suo tempo faticosamente concordata con la Giunta. Sarebbe opportuna – ha detto – anche una moratoria dei canoni d’affitto Itea, aumentati in correlazione all’indice Icef (+11% nel 2023). Bene le misure per la casa se ci saranno risorse adeguate, in un contesto di gravissima difficoltà dei trentini a trovare casa. Un invito infine a occuparsi degli sfratti già in corso, servono alloggi Itea di emergenza.
Marchiori ha chiarito che per finanziare Ri-urb concorrerà un fondo con almeno 150 milioni di euro, utili per realizzare 400/450 alloggi, più 300 alloggi di studentato fra Trento e Rovereto, più un centinaio di alloggi per anziani autosufficienti (che daranno anche servizi socioassistenziali, come chiarito a Vanessa Masè). Ci sarà il conferimento di aree da parte dei Comuni.
Si sta ragionando poi sull’utilizzo in favore dell’utenza delle maggiori entrate Itea effettivamente conseguite all’aumento dei canoni.
A Mariachiara Franzoia il dirigente Umst Walter Viola ha chiarito che la proroga degli sfratti riguarda tutti i nuclei in alloggio Itea con indice Icef fino a 0,40.
Il presidente di Commissione Carlo Daldoss a proposito di Ri-urb ha sollecitato l’affidamento in house a Euregio Plus del fondo che finanzierà il progetto, evitando così di ricorrere a una gara tra soggetti esterni al sistema provinciale. Ci ragioneremo senz’altro, anche per Ri-Val, ha replicato l’assessore.
Lucia Coppola ha ringraziato l’assessore per gli investimenti nel settore sofferente della casa e ha chiesto delle ristrutturazioni di alloggi Itea: si sta facendo un cronoprogramma – ha risposto Marchiori – per risolvere il problema dei troppi alloggi di risulta. 500 alloggi saranno sistemati già entro il 2025.
Antonella Brunet ha chiesto i tempi per implementare il progetto Ri-Val: è già affidato l’incarico a Cassa depositi e prestiti per lo studio di fattibilità di questo unicum nazionale, lo avremo entro l’anno, ha risposto l’assessore.
Marchiori ha fatto un rapido punto anche delle misure casa per le giovani coppie, che ci sono ma non passeranno per questa manovra finanziaria.
AGGIORNAMENTO ORE 19.33
Bilancio Pat, la Prima commissione incontra Zanotelli e Gottardi.
Dopo la presentazione, venerdì scorso, da parte del presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dell’assessore Achille Spinelli della manovra finanziaria della Provincia (qui la notizia), questo pomeriggio nella Prima commissione, presieduta da Carlo Daldoss (FdI), hanno preso il via gli incontri con gli assessori che continueranno domani a partire dalle 14.30. Nella prima parte del pomeriggio sono intervenuti gli assessori Giulia Zanotelli e Mattia Gottardi.
Il focus è stato sui ddl 45 (collegata), 46 (stabilità) e 47 (bilancio) che assieme costituiscono il “pacchetto” della manovra finanziaria per il bilancio di previsione 2025 e relativa al triennio 2025-2027 della Provincia. All’inizio dei lavori il presidente Daldoss ha voluto inviare un augurio di veloce guarigione al dirigente Roberto Andreatta. Ha quindi lasciato la parola agli assessori.
Zanotelli: dalla finanza locale ad agricoltura e difesa idrogeologica
Zanotelli ha iniziato il proprio intervento proponendo una sintesi relativa agli interventi di finanza locale. Per quanto riguarda le Comunità di valle ha ricordato la scadenza delle elezioni comunali di maggio 2025 anticipando che non si renderà vacante la posizione del presidente di Comunità di valle per garantire continuità fino alle nuove nomine. Sulla parte agricola ha citato l’articolo 21 della legge di stabilità con l’introduzione della possibilità di agevolazioni per il comparto dell’apicoltura dell’acquisto di locali per la lavorazione, trasformazione e commercializzazione del miele.
Quindi il riferimento agli articoli 19 e 18 della collegata, quest’ultimo, ha sottolineato, di introduzione di una semplificazione rispetto alla materia dell’agricoltura biologica. Sul Protocollo d’intesa ha ricordato che sulla parte corrente sono confermati trasferimenti pari a 349 milioni di euro ai quali si aggiungono 20 milioni di euro quale integrazione del fondo perequativo.
Sul reclutamento dei segretari comunali, Zanotelli ha ricordato la mancanza di una quarantina di segretari sul territorio e anticipato l’indizione di un nuovo corso con delega al Consorzio dei Comuni. Agricoltura: il riferimento è stato agli interventi che mirano all’integrazione del bando ristrutturazione malghe aperto nel 2023, la partita legata al premio alpeggio, gli interventi in termini di investimenti sul settore dell’apicoltura, il rinnovo sul fronte cooperativo e privato rispetto alla ristrutturazione dei vigneti.
Ancora, ha ricordato che sono previsti interventi sul fronte dei biodigestori, dei centri lavaggio e dei progetti irrigui nell’ottica di una forte attenzione all’acqua dal punto di vista ambiente e dell’agricoltura. Ha citato gli interventi previsti anche sul fronte della difesa passiva. Sulle opere igienico-sanitarie Zanotelli ha parlato di un’integrazione di 5 milioni di euro per l’ampliamento della Maza di Arco e di 5 milioni per la gestione corrente delle discariche nel 2025. In più 700.000 euro serviranno per la seconda fornitura dei cassonetti anti orso. Ulteriori risorse, ha concluso Zanotelli, vengono destinate ai parchi, alla difesa idrogeologica; ci sono poi le partite sulle somme urgenze di Mattarello e Vigolo e infine gli interventi di taglio della vegetazione e svaso materiali sui bacini che sono un impegno che continua dalla scorsa legislatura.
Le domande:
Al termine dell’intervento di Zanotelli le domande di chiarimento. Antonella Brunet (Lista Fugatti) ha chiesto informazioni su come si intenda procedere per l’assunzione dei segretari comunali.
Paola Demagri (Casa Autonomia) ha chiesto se gli interventi per l’apicoltura riguardino anche gli hobbisti e se sui frutteti si stia facendo una riflessione sugli scopazzi. Biodigestore o biodigestori: ampliamento o nuovi impianti?
Zanotelli, rispondendo a Mariachiara Franzoia (Pd) e a Francesco Valduga (Campobase) ha affermato che sulla partita legata alle convenzioni e ai subambiti c’è un dialogo positivo in corso Pat-Cal.
Sul personale ha ricordato che con l’assessore Spinelli si sono presi i primi contatti con l’Università per ragionare in prospettiva su un percorso che veda il coinvolgimento maggiore dei ragazzi nella pubblica amministrazione: si tratta di un percorso in itinere, con il protocollo inserito nel bilancio della Regione si prevede di indire un corso-concorso per formare e selezionare giovani, per sopperire alle 40 figure mancanti.
Apicoltura: i bandi hanno sempre visto il coinvolgimento della commissione apistica e viene fissato sempre un numero minimo di alveari, prima del bando ci sarà un confronto con le categorie. Ha ricordato lo stanziamento per il rinnovo dei frutteti e detto che si sta monitorando il tema degli scopazzi con la Fem. Al di là della parte scientifica, ha aggiunto l’assessore, il tema è sensibilizzare gli agricoltori come per la flavescenza, anche se non è facile perché gli scopazzi non seguono lo stesso filone. Sui biodigestori ha ricordato che ci saranno ampliamenti e novità a partire dalla mappatura di Appa e dalle progettualità in moto.
Maria Bosin (Patt) ha chiesto approfondimenti sulla gestione del rischio in agricoltura chiedendo se lo stanziamento riguardi la difesa dai grandi carnivori o la parte assicurativa: Zanotelli ha risposto che tocca il tema assicurativo e di stabilizzazione del reddito.
Michela Calzà (Pd) ha chiesto approfondimenti sui trasferimenti verso le Comunità di valle e sugli investimenti su parchi e in tema svasi. Zanotelli ha affermato che sugli svasi si continuerà con il cronoprogramma di pulizia con un’integrazione aggiuntiva di un milione; sui parchi c’è un’integrazione e interventi puntuali vengono pianificati nel corso dell’anno.
Vanessa Masè (La Civica) ha chiesto approfondimenti sul tema acqua e in particolare sulla potabilizzazione dell’acqua malghe. Zanotelli ha risposto che per la prima volta nel 2023 si è aperto il bando malghe notificato a livello europeo inserendo la parte potabile per l’acqua ed elettrica. È prevista, ha aggiunto, l’implementazione delle risorse previste dal bando 2023.
Paolo Zanella (Pd) è tornato sul tema dei segretari comunali: è vero che ci sono persone abilitate attualmente che non hanno partecipato al concorso precedente o che sono stati fermati in quella sede che sono in attesa? Zanotelli ha risposto che ci sono anche persone abilitate che non accettano di entrare.
La dottoressa Lucia Frenguelli ha precisato che per chi ha seguito con profitto già un corso di abilitazione e non ha sostenuto l’esame c’è già una norma che consente di iscriversi immediatamente all’esame finale per ottenere l’abilitazione.
Lucia Coppola (AVS) ha chiesto delucidazioni sulla partita sugli acquedotti: su cosa si intende puntare, visto che la situazione delle perdite d’acqua è piuttosto tragica? Zanotelli ha ricordato che il tema acqua è rilevante e citato le interlocuzioni in corso con i Ministeri sul tema irriguo.
Gottardi: Asuc e derivazioni idroelettriche
L’assessore Gottardi ha parlato invece di due articoli di sua competenza. Primo il 4 della legge collegata che prevede che nelle Asuc più grandi basti il sì del 15% degli aventi diritto per l’elezione dei comitati invece che il 30%. Un intervento figlio dell’enorme difficoltà legata alla partecipazione, ha dichiarato, che risponde a difficoltà oggettive. La seconda norma di competenza che ha citato è invece l’articolo 28, in particolare il comma 3, che sospende le scadenze delle concessioni di piccole derivazioni d’acqua fino alla sentenza della Corte di giustizia europea relativa all’applicabilità o meno della Bolkestein.
Il tema è particolarmente sensibile, ha affermato l’assessore e, rispondendo a Valduga e Demagri, ha chiarito che il ricorso alla Corte europea ha consentito di inserire a bilancio l’articolo che sospende il termine della legge Tonina fino alla sentenza.
Daldoss ha affermato che è importante che le piccole derivazioni rimangano un patrimonio del Trentino. Bene per Zanella che si riesca a rinviare. Rispondendo a Franzoia che chiedeva chiarimenti sull’articolo 4, Gottardi ha ricordato infine che l’articolo è collegato all’Asuc di Pergine, l’unica che si trova nella circostanza specifica con, per via del quorum, difficoltà del comitato che avrebbe intenzione di continuare l’attività. Riuscire a coinvolgere più di 1.500 aventi diritto è uno sforzo che 5 anni fa si è riusciti a fare per un pelo; quest’anno si è riusciti a portare più di 1.000 persone al rinnovo.
Per evitare si prosegua in regime di prorogatio è stata avanzata la richiesta che è sembrato ragionevole introdurre, ha concluso l’assessore.