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LANCIO D'AGENZIA TN-AA

CONSIGLIO PAT * AULA – QUESTION TIME: « SESSIONE LAVORI FINE GIUGNO, PRIMO PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO »

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14.48 - martedì 27 giugno 2023

Question time in Consiglio provinciale. Proponiamo in allegato, una sintesi del question time discusso stamane in aula, primo punto all’ordine del giorno della sessione di lavori di fine giugno.

 

Lucia Coppola (Europa Verde)
Perché la Soprintendenza dei beni culturali è stata assorbita nella Umst?
La consigliera di Europa Verde ha interrogato il presidente della Provincia per sapere le motivazioni per cui si è ritenuto di assorbire le competenze del soprintendente dei beni culturali all’interno della Umst e la ragione per cui non è stato aperto precedentemente un confronto con le parti sociali e con chi lavora nella struttura.
La risposta: L’assessore Tonina ha risposto che con delibera di Giunta del 2021 è stata proposta la Umst nella quale raggruppare l’attività dei beni culturali per una sua gestione unitaria affidata al dottor Franco Marzatico sopprimendo la struttura semplice, ma nei fatti non ci sono state modifiche per la struttura della Sovrintendenza. Quindi non si tratta di una riorganizzazione degli uffici, per tanto non è necessaria una comunicazione sindacale.
La replica: Una visione che non è stata condivisa da Lucia Coppola che si è detta in totale disaccordo con la scelta che, secondo lei, conferma la posizione autoritaria della Giunta.

 

Alex Marini (5 Stelle)
Costruzione di un invaso sul torrente Vanoi, è vero che il presidente non è stato informato dal presidente della Regione Veneto?
Il consigliere dei 5 Stelle ha citato la risposta del vicepresidente a una precedente interrogazione sul tema e chiesto al presidente della Provincia se corrisponda al vero che il presidente della Regione Veneto, il quale condivide la sua stessa militanza politica, non lo avrebbe informato rispetto ai propositi di costruzione di un invaso sul torrente Vanoi e quali sarebbero gli sviluppi dell’interlocuzione in corso con la Regione Veneto sul tema.
La risposta: L’assessore Tonina ha detto che la notizia della progettazione dell’invaso è stata appresa dalla stampa e dall’esito della gara apparso sulla Gazzetta ufficiale nel gennaio 2023. La Giunta non è stata informata così come i comuni interessati. Il 18 maggio 2023 è stata trasmessa alla Regione Veneto la posizione della Pat sulle criticità della collocazione dell’opera che sarebbe in gran parte in territorio Trentino. La Pat, ha ricordato, aveva già espresso il no all’invaso sul Vanoi nel 2004, nel 2008, nel 2015 e nel 2021 nell’ambito del Piano di gestione delle acque. Inoltre, il sistema idrico Vanoi – Cismon, ha detto l’assessore, è già soggetto a impianti e il serbatoio è previsto in una zona pericolosa. Si è fatto inoltre presente che trattandosi di un’opera che interessa Veneto e Trentino richiederebbe un accordo in base al Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche e dovrebbe essere prevista nel Pup e nei piani di gestione delle acque delle Alpi Orientali. Anche in base al Decreto siccità, che ha riconosciuto le competenze statutarie, l’opera non si potrà realizzare in assenza di atti formale di competenza della Pat. Quindi, deve esserci un confronto col Veneto al quale è stata chiesta la sospensione della progettazione dell’opera.
La replica: Marini ha detto che farà una richiesta di accesso agli atti per verificare la comunicazione della Pat alla Regione Veneto e ha ricordato che il 2 agosto del 2022 la Liga veneta ha promosso una mozione con la quale si chiedeva il bacino sul Vanoi e nella quella si parla del progetto che quindi era pubblico almeno un anno fa. Non solo, ha concluso Marini, il progetto è già stato affidato quindi le dichiarazioni di Tonina vanno verificate.

 

Lorenzo Ossanna (Patt)
È possibile spostare l’esame abilitante per segretari comunali a settembre?
Il consigliere del Patt ha chiesto se sia possibile spostare le prove del concorso abilitante per segretari comunali a settembre 2023 per dare più tempo ai candidati per prepararsi.
La risposta: Gottardi ha detto che non è possibile spostare l’esame previsto per il 17 – 19 luglio per motivi organizzativi e tecnici.
La replica: Ossana ha affermato che il suo obiettivo era quello di dare un po’ più di spazio ai candidati.

 

Michele Dallapiccola (Casa Autonomia.eu)
Stazione sciistica in Panarotta: la Provincia si attiverà a breve per il rilancio?
Il consigliere di Casa Autonomia si è detto convinto che la stazione sciistica della Panarotta meriti le stesse attenzioni di altre stazioni (ad esempio quella di Bolbeno) e ha chiesto se la Giunta abbia intenzione di attivarsi in tempi brevi con uno studio di fattibilità per il rilancio della stazione sciistica.
La risposta: L’assessore Failoni ha ricordato di aver fatto moltissime riunioni per la Panarotta. Una stazione, come ha affermato, a fallimento di mercato, anche se si è manifestata la disponibilità della comunità locale a ripartire e ha ricordato che è stato speso già un milione e ce ne sono altri 4 a disposizione Inoltre, l’assessore ha evidenziato che la funivia avviata nel 2018 ha una fine vita nel 2026. Quindi, brevissimo. La volontà, ha aggiunto, è di aprire per il prossimo inverno e si attendono i consigli comunali di tutti i comuni che hanno dato la piena disponibilità e si arriverà presto ad un accordo nella consapevolezza del valore strategico della stazione per la Valsugana. Si avvierà un nuovo modello, senza dimenticare lo sci alpino che rimane fondamentale. Infine, Failoni ha detto che alcuni imprenditori hanno dimostrato interesse al rilancio della Panarotta.
La replica: Dallapiccola ha detto che queste parole Failoni le avrebbe dovuto dire prima. E ha aggiunto che secondo lui non si dovrebbe parlare di fallimento di mercato ma di impianto di prossimità. Gli enti locali hanno una responsabilità, ma non vanno lasciati soli e la Pat può attivare meccanismi per permettere alle società di ripartire.

 

Roberto Paccher (Lega)
Ampliamento della strada arginale torrente Larganza (Roncegno): la Giunta stanzierà le ulteriori risorse necessarie?
Il consigliere della Lega ha chiesto alla Giunta, visto l’aumentato costo dell’opera a oltre 2 milioni di euro, considerata la necessità e l’urgenza di realizzare l’ampliamento della strada arginale torrente Larganza, se intenda stanziare le ulteriori risorse necessarie alla realizzazione dell’opera.
La risposta: L’assessore Tonina ha risposto che l’intervento è in delega al Comune che ha consegnato un progetto che ha visto salire il costo dell’opera da 450 mila euro a più di 2 milioni di euro, per espropri, revisione dei prezzi della Pat e aspetti tecnici. In assestamento, ha concluso l’assessore, si cercheranno i fondi tenendo conto delle priorità viabilistiche
La replica: Paccher ha sottolineato l’attenzione della Giunta e ha ricordato che l’opera servirebbe a togliere il traffico da Roncegno e ha ricordato che l’opera è attesa da decenni.

 

Devid Moranduzzo (Lega)
Svincolo in tangenziale a Campotrentino, come si prosegue per finire il prima possibile?
Il consigliere della Lega ha parlato dei ritardi nella realizzazione dello svincolo tra la SS12 e la SP 235 a Campotrentino e chiesto alla Giunta come si intenda proseguire per giungere al più presto al compimento dell’opera.
La risposta: Tonina ha risposto che i lavori principali dell’intervento per lo svincolo di Campotrentino sono stati interrotti a dicembre 2021 in seguito al concordato dell’azienda appaltatrice. Il contratto è stato sciolto nel 2022 e la Pat si è avvalsa la possibilità di accedere allo scorrimento dell’elenco delle ditte che hanno partecipato all’appalto, ma, purtroppo, con esito negativo. Quindi, si è dovuto avviare una procedura per un nuovo appalto e la Giunta ha dovuto reperire le risorse necessarie. Entro breve si provvederà ad un aggiornamento dei parametri di appalto e, ha concluso Tonina, si pensa di fare la nuova gara entro il 2023.
La replica: Moranduzzo ha detto che finalmente l’opera, di grande importanza, ha preso la strada giusta.

 

Lucia Maestri (Pd)
A quando l’assunzione di nuovo personale viaggiante per Trentino Trasporti?
La consigliera del Pd ha ricordato il “taglio” delle corse urbane dei mezzi di Trentino Trasporti e il malcontento generato tra anziani e lavoratori. Ha chiesto alla Giunta se abbia in previsione nuovi provvedimenti per ovviare a questi problemi senza insistere sulla dannosa politica delle contrazioni delle prestazioni e degli orari e quando darà corso alle nuove assunzioni di personale viaggiante più volte promesse.
La risposta: L’assessore Gottardi ha detto che le difficoltà di reclutamento del personale sono trasversali e incidono su tutte le società di trasporto. La problematica delle assenze di personale, ha aggiunto, è l’onda lunga del Covid che ha costretto l’azienda a una nuova programmazione delle ferie per smaltire l’arretrato entro l’estate. In corso c’è una selezione del personale e, ha ricordato Gottardi, i passeggeri in estate calano del 30% rispetto al periodo scolastico, mentre il personale è stato ridotto del 16%. La riduzione dei turni di guida è del 12% La società ha anche analizzato il calo sui singoli mezzi per evitare viaggi a vuoto.
La replica: Maestri ha detto che è inutile gettare le colpe sui comuni e tirare in causa il Covid. Non a caso si discuterà in questa sessione un ddl della maggioranza per andare incontro ai disagi dei cittadini pendolari. Una evidente contraddizione con questo affermato da Gottardi.

Bruna Dalpalù (FdI)

La Giunta intende rispondere alle interrogazioni a risposta scritta?
La consigliera di FdI ha chiesto alla giunta per quale motivo non sia stata fornita risposta a 8 interrogazioni (le 4615, 4507, 4485, 4471, 4443, 4380, su temi che vanno dalla sanità, alla viabilità, al patrimonio culturale) e quando ritenga di rispondere.
La risposta: Tonina ha risposto affermando che sarà sua cura a stimolare i colleghi a dare una tempestiva risposta alle interrogazioni.
La replica: La consigliere di FdI ha ringraziato l’assessore

 

Vanessa Masè (La Civica)
Si procederà alla definizione contrattuale della figura dell’assistente educatore?
La consigliera della Civica ha chiesto alla Giunta se non ritenga di procedere con Apran alla definizione contrattuale specifica per l’importante figura professionale dell’assistente educatore.
La risposta: Tonina ha risposto che la sede per modificare la figura dell’assistente educatore rimane il tavolo negoziale e che, con la riapertura delle trattative per la revisione del contratto per il triennio 2022 – 24, ha concluso, potranno essere valutate direttive per le attività degli assistenti educatori.
La replica: La consigliera ha detto che si continuerà a lavorare per valorizzare questa figura.

 

Ugo Rossi (Misto)
Quanti corpi di vigili del fuoco hanno aderito al registro unico nazionale?
Il consigliere del Gruppo misto ha chiesto di conoscere quanti corpi dei vigili del fuoco del Trentino abbiano aderito al registro unico nazionale, quale sia la posizione della Provincia al riguardo e se intenda o meno dare precise indicazioni in proposito evitando l’assunzione di responsabilità della scelta ai singoli comandanti.
La risposta: Tonina ha risposto che attualmente su 249 unità di corpi e e Unioni distrettuali dei Vvff sono iscritti 152 soggetti e per 3 è pendente l’istruttoria. Mentre 23 hanno scelto di non iscriversi e altri 71 non hanno comunicato la loro volontà. Sussiste un meccanismo di libera adesione al registro unico nazionale, tuttavia negli scorsi mesi le strutture Pat hanno portato avanti un’interlocuzione con Roma per garantire le peculiarità dei nostri corpi dei Vvff. E’ stata introdotta una clausola nella direttiva del ministro sulla costituzione dei Gruppi comunali di protezione civile che permette ai corpi trentini di mantenere i propri statuti. Infine, sono state organizzate serate per spiegare i benefici dell’adesione al registro unico nazionale.
La replica: Rossi ha espresso preoccupazione per il fatto che sono stati organizzati incontri con i Corpi Vvff per il registro unico, perché appare chiaro che la Pat ha già fatto una scelta a favore di questo strumento nazionale. La clausola di salvaguardia, inoltre, rischia di complicare le cose e preoccupa anche il fatto che i Corpi volontari vengano inseriti nella Protezione Civile, perché i vigili volontari Trentini e sudtirolesi ci sono da prima. La posizione della Pat dovrebbe essere quella di difesa dei Vvff trentini come difesa dell’autonomia.

 

Pietro De Godenz (Upt)
Ospedale di Cavalese, come si agirà per evitare i problemi legati alla sospensione dell’attività di Chirurgia e Ortopedia?
Il consigliere dell’UpT ha interrogato l’assessora Segnana per sapere come si intenda muoversi per evitare i problemi derivanti dalla sospensione delle attività nel reparto di Chirurgia e Ortopedia dell’ospedale di Cavalese..
La risposta: L’assessora Segnana ha detto che nel corso dell’estate l’attività delle due sale operatorie verrà ridotta per le ferie del pesonale. Quest’anno la riduzione sarà superiore rispetto allo scorso anno solo per gli interventi programmati anche perché la carenza di personale si fa sentire. Mancano le strumentiste, ma, ha aggiunto Segnana, ci sono buone prospettive perché ci sono 600 candidati per i concorsi per nuove assunzioni. Aperto rimane, invece, il problema degli alloggi per gli ospedali nelle zone turistiche. A Cavalese le sedute operatorie per traumatologia sono state superiori agli anni precedenti, arrivando ai 159 interventi.
La replica: De Godenz ha detto che a Cavalese c’è un team affiatato ma non stanno lavorando e i medici che hanno scelto di lavorare a Cavalese rischiano di andarsene. Per gli alloggi del personale terapeutico si deve affrontare il tema del recupero degli edifici dismessi.

 

Luca Guglielmi (Fassa)
Richiesta di sostituzione di un responsabile dell’ufficio tecnico del Comun general de Fascia: come è avvenuta e come ci si muoverà?
Il consigliere ladino ha chiesto all’assessore in che forma sia avvenuta la richiesta da parte del procurador per la sostituzione del responsabile dell’ufficio tecnico del Comun de Fascia (ora vacante) e in che modo vi si voglia rispondere.
La risposta: L’assessore Gottardi ha letto un articolato documento illustrando la storia dei comandi e degli avvicendamenti di personale presso l’ufficio tecnico del Comun de Fascia, oggetto dell’interrogazione, facendo riferimento poi alla recente nota del Comun general in cui si chiede una nuova sostituzione e notando che non è facile trovare un dipendente della Provincia con determinate competenze disposto a trasferirsi in comando in val di Fassa. Con la riforma istituzionale e il trasferimento delle competenze alle comunità di valle le cose sono cambiate, ha aggiunto e la messa a disposizione gratuita di personale del servizio urbanistico da parte della Provincia assegnato alle sedi periferiche riguardava solo la fase iniziale e per il personale già nelle sedi periferiche.
La replica: Il consigliere Guglielmi ha chiesto copia scritta della risposta.

 

Katia Rossato (FdI)
Bypass di Trento, sulla base di che presupposti l’articolo 84 ter del Prg è superato dal Codice dell’ambiente?
La consigliera di Fratelli d’Italia ha fatto riferimento a una precedente interrogazione e ha chiesto alla Giunta sulla base di quali presupposti l’articolo 84 ter del Prg del Comune di Trento è superato dal Codice dell’ambiente e quale sia l’esito della valutazione del rispetto delle condizioni di quest’ultimo effettuata nell’ambito della procedura di Via.
La risposta: L’assessore Mario Tonina ha chiarito che la disposizione in parola è norma di grado superiore e prevale sul Prg comunale in materia. In via generale il potenziamento della linea ferroviaria rientra nel Pnrr e dunque è soggetta alla procedura specifica. La determinazione conclusiva perfeziona l’intesa in ordine alla localizzazione dell’opera. Con l’articolo 2 della legge sono state definite le modalità di raccordo tra le fasi del progetto e la valutazione del rispetto delle condizioni è effettuata nell’ambito della valutazione dell’impatto ambientale da parte dell’autorità competente per la bonifica. Per quanto riguarda la circonvallazione di Trento tra le condizioni per la valutazione d’impatto ambientale al momento non risulta essere ancora stata presentata la progettazione esecutiva dell’opera.
La replica: La consigliera Rossatto ha chiesto copia scritta della risposta per poter approfondire.

 

Claudio Cia (FdI)
Incrocio verso Ischia e Tenna (San Cristoforo): quali i tempi per la messa in sicurezza?
Il consigliere di FdI ha chiesto alla Giunta quali siano i tempi dell’avvio della progettazione della messa in sicurezza dell’incrocio stradale sulla SS47 verso Ischia e Tenna.
La risposta: L’assessore Mario Tonina ha risposto che la tempistica prevede che nel corso dei prossimi mesi e fino alla scadenza della legislatura si proceda alla definizione puntuale della soluzione progettuale e pare che si richiederà il sacrificio di un edificio interferente. Terminate le verifiche preliminari, entro il corso dell’anno, si pensa poi di poter procedere.
La replica: L’auspicio è che l’incrocio sia messo prima possibile in sicurezza, prendo atto comunque che la Provincia ha presente il problema, se ne sta occupando con serietà e lo sta affrontando come merita.

 

Giorgio Tonini (Pd)
Stop della Valsugana tra Borgo e Bassano, quali provvedimenti per garantire il trasporto bici e quali accorgimenti per ovviare all’usura delle ruote dei treni
Il consigliere del Pd ha interrogato la Giunta, circa lo stop al servizio sulla tratta Borgo-Bassano della Valsugana dal 12 giugno all’11 agosto, per sapere se e come abbia risposto ai sindaci della Comunità della Valsugana e Tesino in merito, quali provvedimenti immediati intenda assumere per garantire il trasporto di biciclette e quali accorgimenti si adotteranno per ovviare al fenomeno dell’usura anomala delle ruote dei treni.
La risposta: L’assessore Mattia Gottardi ha fornito dettagli sulla problematica dell’usura delle ruote richiamata dall’interrogante, che è ormai nota. Nel tempo sono state messe in atto una serie di azioni senza purtroppo giungere all’identificazione chiara dell’origine del problema. In questo periodo sono in corso delle prove con un rotabile di altro tipo, modello swing, per raccogliere altri elementi di lettura del fenomeno. A ciò si aggiunge la richiesta a Rfi di utilizzo di un software particolare per effettuare altre verifiche e la stessa società si è resa disponibile. Nel tempo, ha spiegato Gottardi, a partire dall’introduzione dei treni Minuetto, sono intervenuti altri fattori come diversi parametri di scartamento che hanno fatto venire meno l’equilibrio e portato allo scadimento denunciato dal consigliere. A ciò si è aggiunta recentemente la richiamata necessità di chiusura per lavori legati alla manutenzione della tratta, che si è preferito fermare nel periodo estivo, quello cioè non interessato dalla mobilità scolastica. Sono comunque garantiti 32 treni e 10 durante i festivi, con 10 posti per biciclette.
La replica: il consigliere Tonini ha ringraziato per la relazione elaborata che permette di fornire una risposta dettagliata ai cittadini preoccupati per il tema.

 

Gianluca Cavada (Lega)
Controlli stradali sulla Statale 612 della val di Cembra tra Lavis e Molina
Il consigliere della Lega ha fatto riferimento al fenomeno dell’alta velocità sulla SS612 della val di Cembra tra Lavis e Molina e alla già disposta presenza di pattuglie stradali. Ha chiesto quindi alla Giunta se abbia intenzione di adottare ulteriori iniziative per risolvere il problema, anche attraverso intese con le Forze dell’ordine.
La risposta: L’assessore Mario Tonina ha spiegato che dal 26 giugno (da ieri) sono stati introdotti ulteriori limiti di velocità a 50 e 70 km orari nei diversi comuni e lungo la tratta segnalata. Il provvedimento sarà avviato alle forze dell’ordine affinché intensifichino i controlli e le rilevazioni di velocità nella zona. Analoga iniziativa, ha aggiunto, sarà introdotta nella tratta riferita dall’interrogante anche con riferimento al transito di motociclisti che procedono con velocità particolarmente elevata.
La replica: Cavada si è detto soddisfatto di questa ulteriore azione che ha auspicato possa risolvere il problema molto sentito sul territorio.

 

Alessandro Olivi (Pd)
Trasporto sanitario, quando si concluderà la procedura per quello programmato? Rendicontazione per l’urgenza-emergenza: crea sperequazioni?
Il consigliere del Pd ha chiesto alla Giunta quando si ritenga di concludere la procedura a evidenza pubblica per il trasporto sanitario programmato e se non ritenga che gli attuali criteri di rendicontazione per il trasporto in urgenza-emergenza, che remunerano di fatto prevalentemente i costi del personale, non rischino di generare sperequazioni a danno di associazioni che ricorrono ai volontari e hanno altri centri di costo.
La risposta: L’assessora Stefania Segnana ha confermato l’attenzione della Giunta sul tema, sul quale c’è un’interlocuzione attiva presso l’Azienda sanitaria, con l’attivazione di un apposito gruppo di lavoro. Quest’ultimo ha concluso il capitolato e avviato una procedura di ascolto e confronto pubblico con previsione di concluderla entro il mese di settembre. Il codice del terzo settore, ha premesso, impone il rimborso dei costi sostenuti per l’esercizio d dell’attività in convenzione che interessa tutte le voci di costo (carburanti, abbigliamento e divise, manutenzione, affitti, divise, spese dei volontari ecc.). Sul tema della tutela delle associazioni di volontariato la Giunta ha posto un punto importante di attenzione sul quale si sta lavorando, ha concluso.
La replica: Risposta soddisfacente con date e riferimenti temporali verosimili, ha replicato Olivi che ha chiesto chiesto di avere la risposta scritta per fare una verifica sul tema dei volontari e sul riconoscimento dei costi di base e delle voci ammissibili.

 

Paolo Zanella (Futura)
Legittimità della modifica unilaterale del capitolato d’appalto sui servizi di inclusione dei richiedenti protezione internazionale.
Il consigliere di Futura ha ricordato gli interventi sulla normativa relativa all’erogazione di servizi di inclusione per richiedenti protezione internazionale. Ha chiesto alla Giunta se sia legittima la modifica unilaterale del capitolato d’appalto e se politicamente non consideri lungimirante, al di là delle decisioni statali, contrarre questi servizi.
La risposta: L’assessore Tonina ha premesso che nel mese di marzo sono stati rinnovati più affidamenti di servizi di accoglienza di richiedenti protezione temporanea e internazionale, in coincidenza con il termine dell’emergenza Ucraina. Con legge 50 del 5 maggio 2023, ha aggiunto, sono state apportate delle modifiche sostanziali al D.Lgs 142/2015. In particolare, l’Amministrazione provinciale è stata invitata, prima verbalmente e poi con nota dal Commissariato del Governo, a dare esecuzione sin da subito alla norma per i nuovi affidamenti/rinnovi e di prepararsi alle revisioni dei contratti in corso. L’amministrazione provinciale, ha ritenuto doveroso inserire nei capitolati di appalto un’opzione di revisione dei contratti e al momento gli appaltatori hanno sottoscritto o stanno sottoscrivendo dei contratti con l’opzione di revisione.
La replica: Le bugie hanno le gambe corte, ha replicato Zanella: le prime delibere precedono la sollecitazione del commissario del governo e la risposta è elusiva della questione politica.

 

Luca Zeni (Pd)
Malattia di Lyme e encefalite: quanti i casi nell’ultimo decennio?
Il consigliere del Pd ha interrogato la Giunta per sapere quale sia stato negli ultimi dieci anni, anno per anno, il numero di persone colpite da malattia di Lyme ed encefalite da zecca in Provincia di Trento e quale sia lo stato di attuazione dell’ordine del giorno 538 a un anno dalla approvazione.
La risposta: L’assessora Stefania Segnana ha fornito i casi di malattia di TBE e Lyme nell’ultimo decennio, dando lettura di una tabella dalla quale emerge un trend in crescita costante, con i casi che dal 2013 passano da 17 (TBE) e 31 (LYME) ai 40 e 28 del 2023. Il numero reale dei casi di amlattia di Lyme, ha aggiunto Segnana, potrebbe tuttavia essere superiore, data la presentazione clinica spesso sfumata della malattia, mentre la maggior parte dei casi di TBE notificati giungono all’osservazione del medico in ospedale per l’impegno clinico e l’interessamento del sistema nervoso. Sappiamo che la maggior parte dei casi rappresentano circa il 30% delle infezioni da TBE che sono in gran parte asintomatiche e causano cefalea febbrile senza progressione della sintomatologia. Per quanto riguarda le iniziative informative e l’attività di promozione dei comportamenti corretti al fine di evitare punture di zecche, le attività sono ampiamente consolidate. Rispetto alle iniziative informative volte a prevenire le punture di di zanzare, da parte del Dipartimento di prevenzione vengono assicurate informazioni ai viaggiatori che si recano nelle aree a rischio. Il rischio, se non per casi importati, sul nostro territorio non esiste. L’assessora ha concluso segnalando alcune iniziative promosse con riferimento all’impegno assunto in relazione al citato ordine del giorno, chiarendo che la vaccinazione contro la TBE in Provincia di trento è offerta gratuitamente per adulti e bambini residenti e che rientra tra le vaccinazioni esplicitamente raccomandate a chi svolge attività all’aria aperta per ragioni professionali o ludico ricreative.
La replica: Il trend appare chiaro e il numero è importante: questo è un tema pesante dunque. Sulla seconda parte. Zeni ha rilevato che ad un anno di distanza, l’odg, che impegnava ad elaborare un piano di interventi per ridurre i rischi derivati da questi patogeni, non esiste.

 

Giorgio Leonardi (FI)
Sicurezza in centro a Rovereto, quali misure?
Il consigliere di FI ha chiesto alla Giunta se non ritenga opportuno portare di nuovo il tema della sicurezza in centro storico a Rovereto all’attenzione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per valutare ulteriori misure per monitorare la situazione e garantire maggiore sicurezza a cittadinanza e pubblici esercizi.
La risposta: L’assessore Tonina ha replicato che la giunta ritiene il tema dell’ordine pubblico un priorità. Certamente non sono consentiti comportamenti di questa natura e per questo si ritiene di accogliere la richiesta e di procedere verso il Commissario del Governo con la richiesta di convocazione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza e concordare azioni di prevenzione con il comune di Rovereto.
La replica: Leonardi si è detto particolarmente soddisfatto della risposta.

 

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