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CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI * SEDUTA 5/10: « CARO ENERGIA, LE LINEE GUIDA PER IL RISPARMIO ENERGETICO NEI COMUNI / DISABILITÀ E FAMIGLIA, CONFRONTO CON L’ASSESSORA SEGNANA »

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16.21 - giovedì 6 ottobre 2022

Il problema caro energia. Linee guida del CAL per il risparmio energetico nei Comuni. Il Cal ha approvato oggi un documento specifico che detta indicazioni precise agli Enti locali, per contenere i propri costi energetici, garantendo, comunque, i servizi essenziali ai cittadini.

Sono linee guida, ha precisato Gianmoena, che si inseriscono in un quadro di incertezza e di lievitazione dei costi, che ha indotto e indurrà l’Unione europea ed il Governo nazionale a varare misure di varia natura, per affrontare il rischio di interruzioni di fornitura di gas metano ed energia elettrica, ma anche per calmierare lo spropositato incremento dei costi di approvvigionamento.
“Dobbiamo dare il buon esempio. – ha detto Gianmoena – Siamo consapevoli che questi sforzi, da soli non risolveranno il problema, ma la nostra intenzione è quella di innescare azioni positive, dimostrando concretamente che gli Enti locali sono vicini a imprese e famiglie”. Le cifre degli aumenti dell’energia fanno paura. Un trend che, se non si risolverà, nel 2023 porterà a costi insostenibili per gli Enti locali, stimabili – secondo le attuali proiezioni – nell’ordine dei 60 milioni di euro di maggior costo.

“Una situazione di emergenza – ha aggiunto Gianmoena – che deve essere affrontata insieme alla Provincia, considerando che i Comuni devono avere prospettive certe per chiudere la programmazione finanziaria per il 2023”.

Risparmio energetico, le indicazioni del CAL.

Le indicazioni del Consiglio delle autonomie locali per i Comuni e le Comunità, oltre che per gli enti strumentali, per il risparmio energetico: – riduzione della temperatura e dei periodi di utilizzo degli impianti termici presso edifici ed impianti comunali, nel rispetto delle prescrizioni statali vigenti ed in corso di introduzione, con invito a valutare ulteriori riduzioni dell’orario di funzionamento e/o della temperatura;

– sensibilizzazione del personale dipendente allo spegnimento delle luci quando non necessarie e comunque tutte le volte in cui si lasciano i locali; al completo spegnimento dei computer, delle stampanti, dei fotocopiatori e delle altre apparecchiature elettriche al termine dell’utilizzo;
adozione, nella scelta degli apparecchi tecnologici da acquistare, di scelte orientate a preferire prodotti di classe energetica elevata;

– rimodulazione dell’illuminazione pubblica (riduzione dell’intensità luminosa, spegnimento alternato dei punti luce, riduzione degli orari di funzionamento).

– adozione di politiche di sobrietà nella gestione delle luminarie natalizie, privilegiando – ove possibile – installazioni a basso consumo, e prevedendo una riduzione del periodo di accensione e/o il loro spegnimento ad un orario anticipato, dove tecnicamente praticabile.
Anche i cittadini sono chiamati a fare la loro parte. I Comuni e le Comunità supportano la campagna di sensibilizzazione della cittadinanza nell’adozione di comportamenti consapevoli ed intelligenti suggeriti dal Piano del Ministero della Transizione ecologica, anche nell’utilizzo degli impianti sportivi, delle sale e delle attrezzature pubbliche.

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Mercati per vendita diretta di prodotti agricoli. Possibile un solo soggetto sul suolo privato.
Parere positivo.

Il CAL ha dato parere positivo alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘Mercati riservati alla modifica all’allegato n. 1 alla deliberazione della Giunta provinciale n. 1165 di data 8 luglio 2016’. La delibera, ha evidenziato il Presidente del CAL, Paride Gianmoena, interviene modificando i criteri adottati nel 2016, che prevedono le modalità per l’istituzione e l’autorizzazione, da parte dei Comuni, di mercati riservati alla vendita diretta di prodotti agricoli.
Un settore, ha sottolineato che, nel corso degli anni, ha visto i Comuni protagonisti nel selezionare soggetti secondo criteri finalizzati a privilegiare e valorizzare i prodotti agricoli locali che valorizzano i prodotti agricoli locali, a km zero, biologici e di stagione per un’offerta qualificata.

Attualmente i criteri provinciali prevedono che la selezione avvenga, in ogni caso, secondo principi di trasparenza e non discriminazione. La delibera interviene, consentendo maggiore discrezionalità nella selezione dei partecipanti al mercato quando viene proposto da singoli imprenditori agricoli privati, associati o attraverso le loro associazioni di categoria, e venga indicata come ubicazione un locale privato o un’area privata. 
Sono quelle situazioni in cui gli imprenditori privati mettono a disposizione i loro locali o le loro aree per allestire mercati agricoli oli con investimenti economici, talvolta anche di notevole entità, per l’adeguamento dei locali, l’eventuale loro affitto e il sostenimento di tutte le spese di manutenzione.

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Disabilità e famiglia: temi e progetti.
Confronto con l’Assessora Segnana.

Il Cal ha seguito con attenzione l’illustrazione di una serie di tematiche e progetti da parte dell’Assessora provinciale alle Politiche Sociali, Stefania Segnana.
Si è parlato, innanzitutto, di progetti di coliving e cohousing, che stanno incontrando l’interesse di diversi comuni, sia nell’ottica di rispondere al disagio abitativo nei grandi centri urbani che di agevolare il ripopolamento delle terre alte.
Per sondare l’interesse dei comuni ad avviare ulteriori progettualità, e la disponibilità di immobili pubblici utilizzabili a tale scopo, è stato predisposto un questionario che mira a mappare il territorio per dare risposte all’abitare collaborativo.

In apertura della discussione, il presidente del CAL Gianmoena ha espresso la piena condivisione e la pronta collaborazione da parte dei Comuni sul progetto. Piena condivisione sul progetto hanno manifestato anche i Sindaci in aula. Il Sindaco di Pergine, Roberto Oss Emer, ha evidenziato come questi progetti diano la possibilità di favorire anche una riqualificazione edilizia dei centri. A fronte di ciò ha chiesto se e quali risorse siano a disposizione. Condivisione sulla valenza sociale e sulla riqualificazione del territorio è stata manifestata anche dal Sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, che ha aggiunto come il progetto intercetti positivamente i bisogni e le diverse necessità per un disegno che interessa tutto il Trentino.

Ha, quindi, sottolineato come serva un coordinamento tra Comuni e Provincia, tenendo presenti anche gli alloggi sfitti nella disponibilità di Itea. Il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli, condividendo appieno il progetto, ha segnalato anche l’opportunità di prevedere e sostenere progetti di senior housing, ovvero di abitare sociale orientato ai bisogni della popolazione anziana. Ianeselli ha anche segnalato, a margine, l’esigenza di lavorare con la Provincia per chiarire i rapporti fra Itea e Comuni. Il Presidente della Comunità della Vallagarina, Stefano Bisoffi, ha evidenziato l’importanza delle Comunità in un dialogo con la Provincia per raccordarsi nell’attuare le finalità di un progetto, che consideri anche gli alloggi sfitti Itea. Il Sindaco di Borgo Valsugana, Enrico Galvan, ha definito essenziale il coinvolgimento delle Comunità e l’importanza di inserire nel questionario anche edifici attualmente non esistenti, ma in fase di progetto.

È intervenuto anche il Sindaco di Ala, Claudio Soini, che ha chiesto chiarimenti sulla mappatura e in particolare sul possibile coinvolgimento di strutture private, nell’ottica di una riqualificazione del tessuto urbano. Il Procurador del Comun General de Fascia, Giuseppe Detomas, nel suo intervento, ha espresso l’auspicio che questa fase sia propedeutica a un Piano complessivo che, in virtù di uno sviluppo omogeneo, tenga in considerazione anche territori dove non esiste un patrimonio edilizio adatto.
L’illustrazione è, quindi, continuata toccando temi relativi alla disabilità. E’ stato presentato il piano parcheggi promosso dall’Associazione Trentina per l’Inclusione e la Disabilità. AsTrID.

Da gennaio 2020, AsTrID OdV ha iniziato un capillare rilevamento, su tutto il territorio della Provincia di Trento, dei parcheggi riservati ai disabili, inserendoli nella piattaforma di OpenStreetMap. Quando ci si deve muovere utilizzando un veicolo, infatti, una delle cose più complicate è trovare un parcheggio, specialmente quando ci si trova in zone non conosciute. Questa difficoltà vale, a maggior ragione, per le persone con disabilità a cui sono riservati almeno il 2% dei parcheggi disponibili, ma non trovare parcheggio nelle vicinanze rende di fatto inaccessibili i vari servizi.

Per questo motivo si è cercato uno strumento in grado di agevolare queste esigenze. Una banca dati, oltre che essere consultabile, permette, attraverso l’app OsmAnd, di essere utilizzata come navigatore. L’invito ai Comuni è, di conseguenza, quello di alimentare la banca dati con la localizzazione dei parcheggi per disabili disponibili sul territorio.
Proseguendo, è stato anticipato ai Comuni che sarà prossimamente diramata una informativa rispetto alla redazione dei PEBA, ovvero i piani di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali, per i quali è stato previsto uno stanziamento ministeriale ad hoc.
Infine, si è parlato anche della disability card, la carta europea della disabilità. Si tratta di un documento in formato tessera che permette alle persone con disabilità di accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate. Anche qui, l’invito ai Comuni è quello di convenzionarsi con INPS, per agevolare la c

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