A seguito di ben 14 verifiche, delle quali solo due positive, sulla presenza dell’avv. Andrea Merler nell’appartamento acquistato con il mutuo “prima casa” concesso dalla Provincia, quest’ultima ha recentemente provveduto alla revoca del contributo stesso per “violazione del vincolo di occupazione dell’alloggio”.
A fronte di ciò, l’avv. Merler, com’è nel suo diritto, ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo di Trento, aprendo di fatto un contenzioso con l’Amministrazione provinciale.
A tutt’oggi però l’ avv. Merler risulta anche vice-presidente della società “Patrimonio del Trentino s.p.a.”, essendo così in una posizione quanto meno inopportuna, se non di incompatibilità e che sarebbe quindi utile riconsiderare, proprio in relazione ai fatti accaduti.
I Consiglieri Alessio Manica e Paolo Zanella hanno depositato oggi una interrogazione per sapere se esiste o meno una reale incompatibilità ex lege alla permanenza nell’incarico pubblico alla luce del citato ricorso; se la Giunta provinciale non ritiene comunque di revocare la nomina dell’avv. Merler, almeno fino alla definitiva conclusione della vicenda; quanti e quali siano a stati, in questa Legislatura, i provvedimenti di revoca dei contributi “prima casa” e per quale ragione è stato posto il vincolo di secretazione sul provvedimento riguardante l’avv. Merler e non anche su altri provvedimenti identici.