Nella mattinata odierna si è tenuta presso il Palazzo del Governo una riunione presieduta dal Commissario del Governo di Trento, Gianfranco Bernabei, per esaminare la problematica connessa agli incidenti stradali che si registrano in Val di Cembra ed in Val di Fiemme causati dall’eccesso di velocità di motocicli.
All’incontro hanno preso parte il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, il Questore Maurizio Improta, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Matteo Ederle, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cavalese, Ten. Col. Enzo Molinari, i rappresentanti della Sezione di Polizia Stradale di Trento Michele Zuccaro e Michele Borromeo, il Dirigente del servizio gestione strade PAT, Ing. Filiberto Bolego, i Sindaci dei Comuni di Albiano, dott. Martino Lona, di Altavalle, dott. Matteo Paolazzi, di Cembra-Lisignago, dott.ssa Alessandra Ferrazza, di Giovo, dott. Vittorio Stofner, di Segonzano, dott. Pierangelo Villaci, di Sover, dott.ssa Rosalba Sighel, il Commissario straordinario di Lona-Lases, dott. Federico Secchi ed i Presidenti delle Comunità della Val di Cembra, dott. Simone Santuari e della Val di Fiemme, dott. Giovanni Zanon.
In apertura, il Commissario del Governo Bernabei ha fatto il punto della situazione illustrando ai presenti il dato sull’incidentalità causato dall’eccesso di velocità in cui incorrono gruppi di motociclisti che, noncuranti della propria ed altrui incolumità, simulano competizioni sportive circolando nel territorio della Valle di Cembra e Val di Fiemme, principalmente lungo la S.S. 612, la S.P. 71 e la S.P. 76, in spregio alle basilari regole prudenziali e norme di comportamento che governano il Codice della Strada.
Il fenomeno si registra principalmente durante i week-end della stagione estiva, in cui gruppi di giovani provenienti anche da altre regioni limitrofe si organizzano sul web e sui canali social per “sfidarsi” su strada e cronometrare i tempi di percorrenza di alcuni tratti.
Per arginare il fenomeno e garantire adeguata sicurezza stradale in favore della collettività, è stata concordata l’adozione di misure repressive e servizi di prevenzione ad alto impatto che prevedono, fra l’altro, l’abbassamento dei limiti di velocità, l’utilizzo di telelaser e di dispositivi di controllo per monitorare la velocità di marcia ed un potenziamento di servizi dei controllo interforze coordinato tra Forze di Polizia e polizie locali, con i quali già nel prossimo week-end si intendono presidiare le strade citate.
Il Commissario del Governo Bernabei, nel sottolineare l’importanza di un lavoro sinergico per il rafforzamento dei servizi di prevenzione interforze, ha concluso rappresentando che il fenomeno è costantemente monitorato e posto all’attenzione degli organi competenti.
