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COLDIRETTI TRENTINO – ALTO ADIGE * VACANZE: « QUEST’ANNO UN ITALIANO SU 2 (56%) ACQUISTA SPECIALITÀ ENOGASTRONOMICHE COME SOUVENIR »

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08.47 - martedì 23 agosto 2022

Oltre un italiano su 2 (56%) in vacanza quest’anno acquista prodotti tipici come souvenir che si classificano come i preferiti nell’estate 2022, segnata dall’aumento dei prezzi del carrello della spesa che rende ancora più preziosi i gustosi ricordi delle ferie. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè in occasione del primo grande controesodo delle vacanze che sono finite per la stragrande maggioranza dei 35 milioni di italiani in viaggio durante l’estate.

Con le preoccupazioni sulla ripresa dell’inflazione in autunno appena il 21% degli italiani torna a mani vuote dalle ferie, anche se la crisi – sottolinea Coldiretti Trentino Alto Adige– spinge verso spese utili, con i prodotti tipici che vincono dunque su tutte le altre scelte. Al secondo posto tra i souvenir – continua Coldiretti Trentino Alto Adige– si classificano gadget, portachiavi, magliette cartoline e prodotti artigianali. Tra le specialità più acquistate primeggiano a sorpresa i formaggi davanti a salumi, dolci, vino e olio extravergine d’oliva, ma va forte anche il “ricordo virtuale” con quasi un italiano su due (42%) che ha postato sui social fotografie dei piatti consumati al ristorante o preparati in cucina.

L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze è una tendenza recente favorita – sottolinea Coldiretti Trentino Alto Adige– dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, agriturismi, aziende e mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Particolarmente apprezzate sono state infatti le scelte alternative per conoscere – afferma Coldiretti Trentino Alto Adige – una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che ben il 70%% degli italiani in vacanza dichiara di visitarli magari anche solo con una gita in giornata.

“Molto gettonati -spiega il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi- i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi e appassionati della montagna, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi naturalistici o storici.

Nei piccoli borghi con meno di cinquemila abitanti nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali, una ricchezza conservata nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture storiche. La ricerca dei prodotti tipici è diventato un ingrediente irrinunciabile delle vacanze in un Paese come l’Italia che è leader mondiale del turismo enogastronomico potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa”.

La tavola si classifica quindi come la voce principale del budget delle famiglie in ferie in Italia – conclude Coldiretti Trentino Alto Adige​ – con circa un terzo della spesa totale destinato al consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquisti di cibo di strada, specialità enogastronomiche o souvenir.

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