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“CEMBRA CANTINA DI MONTAGNA” * 5 NUOVI VINI: PRESIDENTE PATTON: « PIÙ FEDELI AL TERRITORIO CON MÜLLER THURGAU / CHARDONNAY / RIESLING / PINOT NERO / TRENTODOC ORO ROSSO CHARDONNAY (PAS DOSÉ RISERVA) »

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17.38 - lunedì 21 novembre 2022

A partire dal 2022, a quasi due anni dall’ingresso di Cantina di Lavis e Valle di Cembra Sca nella compagine sociale del Consorzio Cavit Sc, Cembra Cantina di Montagna cambia marcia per intraprendere un’ulteriore evoluzione nella direzione della qualità. L’intento è interpretare in maniera ancor più fedele questo territorio dal profilo eccezionale per suoli, clima e altitudine, un territorio che vuol far sentire sempre più la sua voce nel panorama del vino italiano.

 

 

Con questo obiettivo, Cembra Cantina di Montagna si presenta sul mercato con un’immagine e una collezione di vini completamente rinnovata. Gli ambasciatori di questo nuovo corso sono cinque vini: Müller Thurgau 2020, Chardonnay 2020, Riesling 2020 e il Pinot Nero 2019 insieme al Trentodoc Oro Rosso di Chardonnay in purezza, nella versione Pas Dosé Riserva 2017.

Così l’enologo Stefano Rossi: “Alla base c’è una profonda consapevolezza del valore del territorio: vogliamo valorizzare in maniera ancora più netta le peculiarità eterogenee delle nostre uve, da ricondurre alle altitudini, alla grande varietà di esposizioni e ai forti sbalzi termici tipici della valle, mentre la mineralità particolare che costituisce il filo conduttore della nostra collezione si deve a sottosuoli ricchi in primis di porfido, pietra rossa che da sempre rappresenta la ricchezza della valle”.

 

 

Ma, oltre alla vocazione del territorio, c’è un grande, eroico lavoro umano a supporto: “Nelle vigne con pendenze spesso estreme (anche al 40%) sono necessarie fino a 900/1000 ore di lavoro per ettaro all’anno… un impegno che nasce da una passione autentica che è anche uno stile di vita” continua. Le uve destinate alla collezione Cembra Cantina di Montagna vengono severamente selezionate e poi trattate in cantina con la massima cura. Parole d’ordine sono: precisione, freschezza e delicatezza.

“Per salvaguardare la freschezza e il bouquet aromatico delle uve, prediligiamo i serbatoi d’acciaio e, per il Pinot Nero, abbiamo introdotto anche anfore Tava in terracotta. Vogliamo portare in bottiglia l’essenza del nostro territorio e anche la dedizione e l’orgoglio delle famiglie socie di Cembra Cantina di Montagna, che si tramandano piccole vigne da generazioni” conclude Rossi.

Commenta Pietro Patton, Presidente di Cantina di Lavis e Valle di Cembra: “Il rilancio di Cembra è un passo avanti importante per riconoscere il valore della viticoltura dei nostri Soci che avranno così l’opportunità di vedere adeguatamente remunerato il proprio impegno per l’eccellenza delle produzioni. Un ringraziamento speciale va a Cavit e al team della commerciale GLV che hanno a messo a disposizione il loro know-how per il raggiungimento di questo importante risultato”.

Conclude Lorenzo Libera, Presidente del Gruppo Cavit: “A due anni dall’operazione che ha portato Cantina di Lavis e Valle di Cembra all’interno del Consorzio Cavit, siamo lieti di aver contribuito attivamente al rilancio del marchio e della gamma Cembra Cantina di Montagna, fiore all’occhiello della produzione vitivinicola trentina. Le sinergie e le collaborazioni messe in campo hanno favorito la piena espressione delle produzioni di eccellenza che caratterizzano da sempre i frutti di questo importante territorio”.

 

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