(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Pastificio Felicetti, storica azienda che da cinque generazioni porta avanti una produzione altamente specializzata in Val di Fiemme, ha affidato a Homina Comunicazione e Relazioni Pubbliche la redazione del bilancio di sostenibilità 2023 e l’organizzazione dell’evento di presentazione del documento agli stakeholder. L’incarico si inserisce in una collaborazione più ampia con l’agenzia, nell’ambito della quale Homina è già responsabile delle attività di relazioni media e istituzionali per Felicetti, inserita da Forbes tra le 100 aziende più sostenibili nel nostro paese.
Il progetto di comunicazione del bilancio di sostenibilità 2023 ha incluso l’ideazione del concept creativo del report, che prende in esame l’ultimo anno di esercizio, il coordinamento editoriale e la redazione e revisione dei contenuti – in tandem con l’azienda e con la società di consulenza Marsh McLennan – oltre alla direzione artistica del documento. Il risultato è un volume in formato attenzionale, le cui scelte editoriali e visive riflettono un’identità profondamente legata al territorio, fatta di alte quote, di rispetto per l’ambiente e le materie prime, di comunità e tradizione famigliare.
La copertina-manifesto, separabile dal corpo del bilancio, riporta sul fronte una rappresentazione cartografica della Val di Fiemme e delle sue Dolomiti – un ecosistema straordinario in cui il Pastificio è nato e ha sempre mantenuto la propria produzione – realizzata attraverso la giustapposizione di decine di ortofoto concesse dal Portale Geocartografico Trentino; sul retro, una selezione di scatti di famiglia che ritraggono tre diverse generazioni di Felicetti alla guida dell’azienda, ponendo l’accento sulla continuità di un progetto imprenditoriale tutto rivolto al futuro.
Homina si è anche occupata dell’ideazione e dell’organizzazione dell’evento di presentazione del report, tenutosi nel Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme (Cavalese, TN) alla presenza degli stakeholder del Pastificio – istituzioni, clienti, fornitori, soci, associazioni – e di tutti i soggetti che a vario titolo rappresentano le istanze del territorio. L’iniziativa ha costituito non solo un momento di rendiconto, ma anche un’occasione per condividere una riflessione più ampia sulle responsabilità a cui sono chiamate le imprese che operano nelle “terre alte”. La presentazione dei risultati di bilancio, infatti, è stata preceduta da una lectio del professor Aldo Bonomi, sociologo e fondatore del Consorzio Aaster, studioso – oltre che nativo – delle economie delle alte quote.