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PRADER BANK * FINANZA SOSTENIBILE: PRADER, « DUE MODELLI INNOVATIVI, PER RAFFORZARE ECONOMIA E PERSONE CHE LAVORANO IN TRENTINO ALTO ADIGE »

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10.53 - mercoledì 26 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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PRADER BANK pioniere della finanza sostenibile. Due modelli innovativi per rafforzare l’economia e le persone che vivono e lavorano nella regione. Per le aziende: NEO (NATURA Evolution Opportunity Fund) modello di fondo rotativo per progetti sostenibili con un bonus pubblico per contrastare gli elevati tassi di interesse. Per la comunità: investimento in un green bond per finanziare progetti locali come impianti fotovoltaici su proprietà pubbliche (esempio: SÜDTIROL Greenbond).

“Alla luce del drastico aumento dei tassi d’interesse, dell’inflazione persistente, delle ondate di aumenti dei prezzi e delle incertezze sul mercato dell’energia, ma anche dei pericoli derivanti dal cambiamento climatico, abbiamo riflettuto su come attutire le principali sfide per le imprese e i privati, promuovendo al contempo una crescita sostenibile. Il risultato sono due concetti concreti a sostegno delle imprese e della comunità, che vanno anche a beneficio della regione”, afferma Josef Prader, Fondatore di PRADER BANK, la Banca Privata per private, corporate e family office con sede a Bolzano, Trento e Verona.

Il veicolo di un fondo di investimento alternativo (FIA), che si adatta in modo flessibile alle diverse circostanze e viene utilizzato come modello di rotazione, offre uno sgravio degli interessi per i progetti sostenibili delle PMI come fondo NEO (NATURA Evolution Opportunity Fund) senza svantaggiare gli investitori professionali. Il tasso d’interesse viene calcolato con un modello a due fasi: oltre a determinare il merito creditizio, viene valutata la sostenibilità dei progetti mediante un punteggio (NIS – NATURA Impact Score). Il tasso di interesse viene calcolato in base ai due valori. Lo strumento NIS, sviluppato in collaborazione con degli esperti accademici, sta attualmente completando la fase di test.

“La differenza tra il tasso di interesse di mercato e il punteggio di sostenibilità calcolato dovrà essere bilanciata da un bonus pubblico, che ammonterebbe a 1,2 milioni di euro per un volume di fondo di 100 milioni di euro e una durata di 10 anni. Ciò si tradurrebbe in tassi di interesse accattivanti per le aziende, dal 2,4% fino ad arrivare a poco meno del tasso puntuale di mercato. Entro 10 anni, circa 250 progetti locali con un importo di finanziamento compreso tra 250.000 e 5 milioni di euro potrebbero beneficiare dello sgravio del tasso di interesse, rafforzando il potere di investimento delle imprese e quindi l’economia”, sottolinea Josef Prader

“Nel secondo modello, cercavamo un modo in cui i privati potessero agire come investitori e ricevere un buon ritorno sul loro investimento. Questo sarebbe un nuovo modo per coinvolgere la comunità nella sostenibilità”, continua Josef Prader. L’idea della Banca è un Green Bond (obbligazione con uno scopo sostenibile), che finanzia impianti fotovoltaici su immobili pubblici. Si tratta di un titolo a tasso fisso in cui il debitore, ad esempio la Regione, garantisce il rimborso del debito, compresi gli interessi fissi concordati, ai sottoscrittori dell’obbligazione (la popolazione) tramite un SPV (special purpose vehicle). Le cedole potrebbero anche avere una componente di interesse bonus variabile che dipende dal livello del prezzo dell’elettricità. Ciò significa che più alto è il prezzo dell’elettricità, più alto è il rendimento per i sottoscrittori.

Il modello dell’obbligazione, che può essere sottoscritta tramite le banche locali, è stato calcolato per l’Alto Adige con un volume di investimento di circa 200-300 milioni di euro, sapendo che gli impianti fotovoltaici funzioneranno bene fino a 25 anni. Una cedola d’interesse fissa del 5% più un possibile tasso d’interesse bonus per i sottoscrittori dell’obbligazione sarebbe un segnale positivo per la popolazione, per non parlare delle opportunità che si presenterebbero per la Regione grazie al rimborso dell’obbligazione. “Mi considero un pioniere della finanza sostenibile, perché apre la strada a un futuro prospero e consente di trovare soluzioni fresche e innovative alle esigenze dell’economia e delle persone”, conclude Josef
Prader.

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