(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Secondo l’Osservatorio consumi di Findomestic la spesa complessiva in durevoli ammonta a 1 miliardo e 637 milioni di euro. Il Trentino-Alto Adige resta primo fra le regioni italiane nel reddito per abitante (28.211 euro) e in spesa media per famiglia (3.447 euro).
Il Trentino-Alto Adige ha speso 1 miliardo e 637 milioni in beni durevoli nel 2023, con una crescita del 7,7% che vale la 14esima posizione nella graduatoria delle regioni italiane. Secondo l’Osservatorio consumi di Findomestic (Gruppo BNP), realizzato in collaborazione con Prometeia, l’incremento è inferiore al 10% delle regioni del Nord Est e al dato medio nazionale (+8,9%), ma questo non ha scalfito la leadership che la regione detiene nel reddito disponibile pro-capite (28.211 euro) e nella spesa media per famiglia (3.447 euro) rispetto alle altre regioni italiane. “Come nelle altre regioni – commenta Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic – i comparti che offrono il maggior contributo alla crescita sono quelli della mobilità, con aumenti del 17,6% per le auto nuove (252 milioni di euro), del 21% per le auto usate (562 milioni) e del 20,4% per i motoveicoli (46 milioni); solo per le auto usate il dato della regione supera il dato nazionale (18,7%). In lieve incremento anche gli acquisti di elettrodomestici (+1,3%, 162 milioni) e mobili (+0,3%, 412 milioni). Risultano in calo del -4,4%, invece, le vendite di telefonia e prosegue la caduta della spesa destinata all’acquisto di elettronica di consumo (-30%) e information technology (-10,9%).”
Il Trentino-Alto Adige guida la classifica delle regioni italiane nella spesa per nucleo familiare con 3.447 euro di media (+7,7%). A livello provinciale, Trento è davanti a Bolzano con un importo per famiglia di 3.567 euro che la colloca al terzo posto delle 107 province italiane (dietro soltanto a Modena con 3.672 euro e Biella con 3.621 euro). Bolzano, con 3.322 euro, si trova al 26esimo posto. Discorso inverso per quanto riguarda il reddito pro-capite disponibile: Bolzano con 30.696 euro (+5,6%) si colloca in seconda posizione fra le province italiane, seconda solo a Milano, mentre Trento risulta più staccata con un reddito pari a 25.770 euro (+4,9%) nel 2023.
A BOLZANO 773 MILIONI DI EURO SPESI IN BENI DUREVOLI: BENE LE AUTO USATE. Con il secondo reddito pro-capite più alto d’Italia (30.696 euro, +5,6%), la provincia di Bolzano ha raggiunto la quota di 773 milioni di euro (+6,8% rispetto all’anno precedente) impiegati per l’acquisto di beni durevoli. Questo, come evidenziato dall’Osservatorio Findomestic, vale il 28esimo posto nel ranking delle 107 province italiane. Per quanto riguarda le auto nuove sono stati spesi 89 milioni di euro, 12 in più rispetto al 2022, con un aumento del +15,3%. Decisamente meglio i dati delle auto usate, per cui i bolzanini hanno speso 284 milioni di euro (vale il 21esimo posto in classifica per spesa totale) con un + 19,9% che supera la media italiana del 18,7%. Per i motoveicoli invece i consumi ammontano a 21 milioni di euro (+15,4%). Nel panorama dei beni per la casa, sono in positivo gli elettrodomestici (+1,3% a 80 milioni di euro) e i mobili (+0,6% a 201 milioni di euro). In controtendenza le altre voci: per l’elettronica di consumo ogni famiglia di Bolzano ha speso il 29,9% in meno (21 milioni nel 2023 contro i 31 del 2022), per l’information technology il 10,5% in meno (24 milioni) e per la telefonia il 4,2% in meno (53 milioni di euro).
A TRENTO LA TERZA SPESA MEDIA PER FAMIGLIA PIÙ ALTA DI ITALIA: 3.567 EURO
Nel 2023 a Trento sono stati spesi 865 milioni di euro in beni durevoli, l’8,5% in più rispetto al 2022. Il totale complessivo si posiziona al 24esimo posto nella graduatoria delle 107 province italiane. Secondo i dati del trentesimo rapporto dell’Osservatorio Findomestic, Trento ha la terza spesa media per famiglia in Italia (3.567 euro, +8,2) dietro a Modena e Biella. La crescita è a doppia cifra in tutti i segmenti del comparto mobilità: gli acquisti di auto nuove ammontano a 163 milioni di euro (+18,9% sul ’22) e a 278 milioni per le auto usate (+22,2%, sopra la media nazionale del +18,7%) Stesso trend per i motocicli, per cui ogni famiglia di Trento ha impiegato il 24,8% in più per un totale complessivo di 26 milioni di euro nel 2023. In espansione anche la spesa per gli elettrodomestici, la stessa della provincia di Bolzano: +1,3% a quota 81 milioni di euro. Quasi invariato il comparto dei mobili (+0,1% a 211 milioni di euro). Come per Bolzano, gli altri segmenti dei beni per la casa sono in diminuzione. Si registrano perdite del -30,1% per l’elettronica di consumo (23 milioni di euro), del -11,3% per l’information technology (24 milioni di euro) e del -4,5% per la telefonia (59 milioni).