(Fonte: Ufficio stampa Apss, Azienda provinciale servizi sanitari) – Zeni e Bordon visitano ostetricia e ginecologia del Santa Chiara di Trento. Nel pomeriggio di ieri l’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni e il direttore generale dell’Apss Paolo Bordon, accompagnati dal direttore generale del Dipartimento alla salute e solidarietà sociale Silvio Fedrigotti e dal direttore dell’ospedale di Trento Mario Grattarola, hanno visitato l’ostetricia e ginecologia dell’ospedale Santa Chiara.
Nel corso della visita, programmata da tempo, i vertici dell’Assessorato e dell’Apss hanno incontrato il personale medico, ostetrico e infermieristico dell’unità operativa. Durante l’incontro sono stati verificati il rispetto dei requisiti tecnologici e organizzativi dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia.
Nell’illustrare l’attività del suo reparto il direttore Saverio Tateo ha evidenziato: «Siamo passati negli ultimi anni dai cinquecento interventi di attività ginecologica del 2009 a più di mille nel 2016 con un indice di ricovero e intervento che è considerato ottimale per un reparto chirurgico. Per quanto riguarda l’attività ostetrica – ha proseguito Tateo – siamo uno dei 41 ospedali in Italia che hanno più di duemila parti all’anno e nel quale anche la mobilità passiva risulta notevolmente diminuita negli ultimi anni».
«Il momento della nascita – ha evidenziato l’assessore Luca Zeni – è un momento molto importante per le famiglie oltre che per i nascituri. L’unità operativa di ostetricia e ginecologia del Santa Chiara è un reparto di altissima qualità e ciò è riconosciuto anche dagli studi, dalle statistiche e dagli esiti che dimostrano come nel reparto si riescano ad affrontare tutte le eventuali problematiche legate alla gravidanza e al parto.
Questa unità operativa è un punto di riferimento importante per tante famiglie trentine che cercheremo di valorizzare sempre più all’interno della rete ospedaliera. Qui – ha proseguito Zeni – vi lavorano professionisti di grande umanità e oggi abbiamo potuto constatare anche il rapporto di stima e fiducia creato con le mamme e i loro bambini e posso sicuramente dire che qui le donne e mamme di tutta la provincia possono trovare un punto di riferimento».
A margine dell’incontro il direttore generale dell’Apss Paolo Bordon ha espresso grande soddisfazione per quanto fatto fino ad ora dall’unità operativa: «Mi ha fatto piacere constatare il grande spirito e lavoro di squadra che contraddistingue l’équipe coordinata dal dottor Tateo, i risultati raggiunti in questi anni hanno portato la struttura ad essere classificata, per qualità degli esiti, nell’ambito delle prime dieci strutture italiane. Ho molto apprezzato il ruolo e la valorizzazione che il dottor Tateo ha riconosciuto ed esaltato nella figura delle ostetriche del reparto».
In allegato il comunicato stampa:
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Foto: archivio Pat