“Ad oggi il Conai non ha fatto la campagna informativa che avrebbe dovuto sull’uso dei sacchetti compostabili così come previsto dalla legge”. Lo ha dichiarato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont, azienda leader nel settore delle bioplastiche, ospite di Petrolio, la trasmissione di Duilio Giammaria, in onda oggi, sabato 3 febbraio, in seconda serata su Rai 1.
“Questo gli era stato chiesto da tutta la filiera, che ricomprende varie decine di imprese che pagano il contributo ambientale, milioni di euro che vengono pagati per questo e che avrebbero dovuto essere utilizzati per fare informazione su questo tema – ha dichiarato Catia Bastioli – Il fatto che non ci sia stata informazione ha dato l’opportunità a chi voleva utilizzare questa campagna per motivi diversi in modo negativo”.
Secondo l’ad di Novamont la campagna informativa dovrebbe partire dalle scuole. “I giovani hanno una sensibilità ambientale molto forte e bisognerebbe far capire loro come si usano bene i prodotti e come si ingegnerizzano, saranno loro poi a farlo capire ai loro genitori” spiega la Bastioli. “Non possiamo permetterci di pensare al 2050 che 300 milioni di tonnellate diventeranno un miliardo – prosegue l’ad di Novamont – la soluzione è riciclare e quando non è possibile tale riciclo si devono utilizzare prodotti biodegradabili e compostabili attraverso il riciclo organico, il Conai avrebbe dovuto informare su questo e l’aveva fatto in passato con “Che plastica sei”. In questo caso non l’ha fatto”.