(Fonte: Ufficio stampa Pat) – I progetti Interreg dell’Euregio. Da tempo, parallelamente all’Euregio, nell’ambito del programma Interreg V Italia-Austria sono sorte strutture locali transfrontaliere di cooperazione basate sul cosiddetto approccio Clld (acronimo che sta per community-led local development, ovvero sia “sviluppo locale di tipo partecipativo”) promosso dall’Unione europea.
La Giunta dell’Euregio ieri (12 luglio) ha deciso di mettere in campo alcune azioni per rafforzare la cooperazione tra il Gect e le regioni dei consigli Interreg “Terra Raetica”, “Wipptal” e “Dolomiti Live”.
Le regioni Clld hanno definito d’intesa con l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino le proprie strategie transfrontaliere, per la cui attuazione si avvarranno del sostegno della segreteria generale dell’Euregio.
Alla luce del fatto che Euregio e Interreg perseguono lo stesso obiettivo generale, che è quello di rafforzare la cooperazione transfrontaliera – anche se l’Euregio opera a livello regionale e i consigli Interreg a livello locale – una più strutturata cooperazione tra le diverse realtà contribuisce in modo decisivo a livello politico e amministrativo a far sì che i consigli Interreg possano attuare con successo le proprie strategie concretizzando così, a livello locale, l’integrazione tra i territori all’interno dell’Euregio.
D’altra parte anche per l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino è importante che si sviluppi a livello locale una dinamica d’integrazione transfrontaliera.
Come primo passo la Giunta del Gect ha deciso che i consigli Interreg in futuro potranno usare il logo dell’Euregio nei propri comunicati e nell’attività di comunicazione.
Sul sito, inoltre, saranno presentati i tre consigli quali spazi di cooperazione locale e la collaborazione tra l’Euregio e i tre consigli quale modello di governance. Prevista, infine, la pubblicazione sulle attività dei consigli Interreg e del Gect.
Foto: da comunicato stampa
