(Fonte: Ufficio stampa Consiglio provinciale Trento) – Il Consiglio provinciale ha approvato a larga maggioranza una Risoluzione per scongiurare la chiusura del punto nascita di Cavalese. Avanzo e Kaswalder favorevoli alla mozione di Fugatti per il ripristino della Guardia medica nel Tesino. Aprendo la seconda giornata di lavori in aula il presidente del Consiglio provinciale Dorigatti ha convocato i capigruppo per inserire subito all’ordine del giorno una comunicazione chiesta dalle minoranze all’assessore Zeni sul rischio di chiusura del punto nascite dell’ospedale di Cavalese. Zeni si è reso disponibile e la discussione sul tema ha quindi occupato gran parte della mattinata, concludendosi con il voto favorevole a una Risoluzione condivisa da tutti tranne che da Borgonovo Re (Pd), astenuta. Il dibattito è poi proseguito affrontando due proposte di mozione. Dopo l’approvazione della prima di Manica per favorire una “elaborazione partecipata” del regolamento di attuazione della legge sull’agricoltura sociale, la seconda, di Fugatti, sul ripristino della Guardia medica nel Tesino, ha animato una lunga discussione e il voto è slittato al pomeriggio. Mentre la Giunta ha bocciato il testo con l’assessore Zeni, a favore della mozione di Fugatti si sono espressi non solo le minoranze ma anche Avanzo e Kaswalder del Patt. I lavori riprendono alle 15 con l’esame delle ultime mozioni all’ordine del giorno.
In allegato il comunicato stampa:
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