(Fonte: Mauro Ottobre) – «Siamo in tanti, imprenditori compresi, pronti a far valere i diritti dell’Alto Garda e Ledro. Se il nostro territorio continuerà a essere bistrattato, ci sarà una protesta pacifica ma rigorosa: siamo pronti a bloccare Trento per un paio di ore, così magari qualcuno comprenderà i disagi che tutti i giorni proviamo sul fronte della viabilità. Saliremo nel capoluogo con trattori, autotreni e automobili».
E’ la dichiarazione dell’onorevole Mauro Ottobre, rappresentante di «Autonomia Dinamica», che promette battaglia in nome dell’Alto Garda e Ledro: «Bene l’iniziativa su Cavalese – afferma Ottobre – ma l’assessore Luca Zeni si deve pronunciare sul punto nascite di Arco: intende o no ripresentare la richiesta di deroga sul punto nascite di Arco, dal momento in cui le problematiche relative alla reperibilità di pediatri non sussiste nell’Alto Garda e Ledro?.
La pazienza ormai sta finendo, dato che si continua a non rispondere, nonostante la chiusura del punto nascite di Tione abbia aggravato la situazione e allargato il bacino di utenza potenziale.
Inoltre, i dati ufficiali forniti dal servizio viabilità della Provincia, smentiscono i dati sui tempi di percorrenza che Zeni ha sempre avvallato e che non corrispondono alla realtà dei fatti, come gli oranai famosi 28 minuti tra Arco e Rovereto ricavati con Google Maps. Ora attendiamo risposte, altrimenti ci faremo sentire».
On. Mauro Ottobre
Foto: archivio Pat