(Fonte: Cna-Shv) – L’Italia è il primo Paese in Europa per numero di donne imprenditrici: un bellissimo primato di cui essere molto orgogliosi. Lo rivela un’analisi del Centro Studi Cna. Sono quasi un milione e mezzo. In pratica un terzo della popolazione imprenditoriale italiana è rosa e, ancora più importante, con un livello di istruzione superiore rispetto ai colleghi maschi.
“Orgoglio, ma anche concretezza e occhi aperti – sostiene in una nota Cna Impresa Donna del Trentino Alto Adige -. Fare oggi in Italia qualunque attività di impresa è complicato, ma se sei donna allora è sicuramente ogni giorno una corsa ad ostacoli. Tutte le lavoratrici indipendenti pagano ogni giorno un welfare che troppe volte non aiuta affatto a conciliare lavoro e famiglia.
In allegato la tabella grafica contenuta nel comunicato stampa:
Pagano soprattutto una cultura del lavoro che non si è ancora completamente liberata da un’idea primitiva che vede il lavoro di impresa come roba da uomini”. Un esempio: il credito per un’impresa il cui titolare è donna costa sempre di più. “Non va bene – prosegue Cna Impresa Donna – Sono muri “culturali” da abbattere anche in Trentino Alto Adige. La Cna si impegnerà a fondo ogni giorno fino a quando non arriveremo, anche in questo campo, ad una parità piena e non a passo ridotto. Per noi l’8 marzo è questo”.
In allegato il comunicato stampa: