(Fonte: Michaea Biancofiore) – È aberrante che la Provincia Autonoma di Trento, attraverso il suo Presidente Rossi, abbia dato ordine di sopprimere un’orsa che non aveva certo chiesto di essere introdotta nel territorio trentino.
Era viceversa stata usata insieme ai suoi compagni come attrazione stile Disneyland a suon di milioni di euro, nella peggior pagina di propaganda, per far vedere come sempre che il Trentino è über alles, nel turismo e nell’ambiente.
Peccato che l’orsa non era un cartone animato ma un essere vivente e senziente, che difendeva i suoi cuccioli e che non meritava di morire e di essere usata per ingrossare il petto di una manciata di politici di sinistra insensibili e crudeli ed incapaci di far fronte ad un’emergenza che poteva essere sanata con del semplice narcotico.
Emergenza nei confronti dei trentini e dei turisti autogenerata dalla stessa superficialità del governo della Provincia autonoma.
Un assassinio vero e proprio che getta ulteriore discredito sulla nostra terra che più che un’autonomia appare come una dittatura nella quale ciò che conta è esibire un tristissimo trofeo.
Ben venga ogni intervento del movimento animalista e dell’Enpa, che sarà appoggiato da Forza Italia del Trentino Alto Adige in ogni sede.
Foto: archivio Pat