(Fonte: Ufficio stampa Cooperazione trentina) – Federcoop, riorganizzazione e rilancio. Firmati oggi 11 accordi di adesione volontaria al Fondo prepensionamenti.
Il direttore Alessandro Ceschi: “Grande senso di responsabilità dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali. La Federazione impegnata nel percorso di rilancio”.
I rappresentanti sindacali di Fabi e Cisl: “La riorganizzazione parte con il piede giusto, al centro i lavoratori”.
Sono stati firmati oggi, alla presenza del direttore della Federazione Alessandro Ceschi (assistito dal responsabile risorse umane Vincenzo Visetti e da Paolo Pettinella dell’ufficio sindacale) e dei rappresentanti sindacali provinciali Domenico Mazzucchi e Gianni Debiasi della Fabi e Patrizia Amico della First Cisl, gli accordi individuali di adesione volontaria al Fondo di solidarietà per i prepensionamenti che riguardano undici dipendenti della Federazione.
L’accordo prevede accessi scaglionati al Fondo dal primo luglio al 31 dicembre 2017.
Si tratta del primo passo della riorganizzazione della Federazione, che discende da un accordo con le parti sindacali (organizzazioni provinciali e Rsa aziendali) firmato il 12 giugno per l’ “accesso alle prestazioni del fondo di solidarietà per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito cooperativo”.
“La Federazione – si legge in quell’accordo – ha avviato un processo di riorganizzazione interna finalizzato a salvaguardare la centralità e il ruolo del movimento cooperativo all’interno della società trentina, garantendo alle associate elevata qualità dei servizi di assistenza, consulenza, controllo.
L’unità del movimento cooperativo trentino e il ruolo strategico della Federazione sono principi fondamentali sulla base dei quali saranno definite le strategie future”.
“Oggi si chiude un percorso – ha affermato Alessandro Ceschi – che ha visto azienda, sindacati e rsa aziendali lavorare congiuntamente in sinergia per arrivare all’accordo.
Un primo passo della riorganizzazione della Federazione che punta al rilancio. È importante sottolineare che il clima di oggi è di grande collaborazione, tesa a costruire un percorso che ne rafforzi il ruolo, non certo per indebolirlo.
Va riconosciuto il senso di responsabilità dei dipendenti. Il patrimonio importante di questa azienda è la qualità delle persone che risulta necessaria in questo momento per affrontare il piano di rilancio”.
“Noi tutti – hanno dichiarato i rappresentanti della Fabi Mazzucchi e Debiasi e della First Cisl Amico – abbiamo sottolineato il fatto che non si arriva qui per caso, ma il risultato di oggi è il frutto di un lavoro lungo, improntato alla ricerca di soluzioni capaci di garantire futuro e sostenibilità all’azienda Federazione in un’ottica di rilancio.
È significativo che si mettano al centro i suoi lavoratori, che rappresentano il vero capitale. Questi stessi metodi dovranno informare anche i rapporti futuri.
Una soddisfazione che è ulteriormente avvalorata dalla complessità e dalla grande variabilità dei tempi che stiamo vivendo, dentro e fuori il Trentino”.
In allegato il comunicato stampa:
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foto: da comunicato stampa
