(Fonte: Claudio Cia) – Mi chiedo con quali criteri e con quali verifiche la Provincia ha elargito a piene mani denaro pubblico all’emittente Trentino TV, in cambio di servizi, se oggi questa licenzia tre dei suoi sei giornalisti. Mi chiedo anche come possa ora questa emittente soddisfare con professionalità ai tanti impegni assunti con la Provincia e le Agenzie ad essa riconducibili. La crisi di questa azienda, oltre a creare nuovi disoccupati con quanto ne consegue, pone una preoccupante ipoteca sulla pluralità dell’informazione. Il mio auspicio è che Il presidente della Giunta provinciale Rossi e il presidente del Consiglio provinciale Dorigatti sappiano aprire un confronto franco e leale con Trentino TV al fine di individuare come poter restituire opportunità lavorative ai tre giornalisti e su quali basi instaurare futuri rapporti di collaborazione improntata sulla trasparenza. Le aziende di maggior successo solitamente fanno due cose: risolvere un problema, soddisfare un bisogno. Vi sono due tipi di aziende: quelle che cambiano e quelle che scompaiono: mi auguro che Trentino Tv rimanga un’espressione viva del nostro territorio.
16.30 - lunedì 23 gennaio 2017
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