Finalmente meno tasse per i trentini! ma a qualcuno da fastidio. Da anni, ad ogni tornata elettorale, sentiamo impegni e promesse dedicate alla riduzione di imposte e tasse che in Italia, finora a detta di tutti, hanno raggiunto livelli difficilmente sostenibili.
A leggere i commenti dedicati alla manovra di bilancio sembra che in Trentino si scopra oggi che la riduzione delle imposte si ottiene facendone pagare meno ai cittadini e alle imprese.
Ai macroeconomisti in erba qualcuno dovrebbe spiegare che i 70 milioni che mancheranno al bilancio della Provincia sono 70 milioni che rimangono invece nelle tasche delle famiglie e sui conti delle imprese trentine. Saranno loro, anziché i politici, a decidere come investirli.
Si poteva intervenire sul sistema fiscale in altro modo? Può darsi.
Di certo i cultori della beltà delle tasse ne erano talmente ammaliati da inventarne di nuove ad ogni Finanziaria e da obbligare i trentini a pagarne sempre di più. Le loro lagne attestano che finalmente la direzione è giusta e che le loro promesse elettorali sul fisco erano solo una presa in giro.
A chi finge di preoccuparsi per il calo di risorse a disposizione del presidente della Provincia e dei suoi assessori, ricordiamo che le entrate della Provincia sfiorano i 5 miliardi di euro, che dal 2017 stiamo beneficiando di 770 (settecentosettanta) milioni di gettiti arretrati e che giusto 6 mesi fa abbiamo votato un assestamento con oltre 200 milioni di maggior gettito.
Per gonfiare il tesoro provinciale, anziché spremere i contribuenti come limoni, si può anche lavorare per far crescere il sistema economico oppure per tagliare sprechi e privilegi (ricordiamo tra i tanti, i 96 milioni di anticipi sui vitalizi sposati dalla sinistra, dal centro e dalla destra, il buco nero della formazione professionale privata oltre a progetti sgangherati come la Translagorai).
Meno soldi in mano ai politici che si fanno belli con la ricchezza prodotta da altri e più soldi per famiglie e imprese, ovvero per chi lavora e fa andare avanti questo Paese, Trentino compreso.
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Cons. prov. Filippo Degasperi
Cons. prov. Alex Marini