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CO-WORKING: TRENTINO SVILUPPO, LA FORMAZIONE PER GIOVANI IMPRENDITORI

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17.56 - mercoledì 8 febbraio 2017

(Fonte: Ufficio stampa Trentino Sviluppo) – Un’opportunità per mettersi in gioco, un sostegno alle idee d’impresa che in oltre il 30% dei casi porta alla nascita di nuove aziende. Non solo startup, piccole aziende innovative o grandi gruppi industriali, quindi, negli “incubatori” di Trentino Sviluppo. Sempre più richiesto ed apprezzato è il servizio di preincubazione pensato per chi ha una buona idea in testa ma non è ancora partito con l’azienda: un proposta completa che al costo di un caffè al giorno offre spazi, servizi, formazione, tutor, il supporto di professionisti specializzati e la possibilità di fare rete con altre imprese del settore. Delle 110 proposte che hanno sino ad ora colto questa opportunità negli ultimi cinque anni 37 sono diventate delle realtà produttive del territorio. Gli spazi “Greenhouse” e “Starter” si trovano a Rovereto in Progetto Manifattura e Polo Meccatronica, dove le nuove realtà possono trovare terreno fertile su cui crescere.

Sono 37 le nuove aziende attualmente operative sul territorio nate negli spazi di co-working di Trentino Sviluppo, pari al 34% delle aspiranti startup che hanno colto questa opportunità. Imprese che producono, fanno fatturato, assumono e crescono. Si tratta di realtà che hanno preso spunto da un’idea e hanno scelto di mettersi in gioco proponendosi sul mercato. Questa scelta cruciale, alla base dello spirito imprenditoriale, è stata fatta in questo caso con la garanzia di poter contare su un contesto protetto e sull’esperienza di una rete di soggetti pronti a dare un supporto concreto. Il servizio di preincubazione è stato avviato da Trentino Sviluppo nel corso del 2011 con l’intenzione supportare le idee di impresa innovative.

“Un insieme di strumenti che affiancano i nuovi imprenditori nell’avvio della propria attività – spiega Sergio Anzelini, consigliere delegato di Trentino Sviluppo – consentendo loro di concentrarsi sullo studio e lo sviluppo del proprio prodotto, eliminando i vincoli dettati dagli investimenti iniziali ma anche gli errori dovuti all’inesperienza o la perdita di risorse e tempo necessario per la gestione amministrativa della startup”.

I settori su cui si è scelto di puntare sono quelli della meccatronica a della sostenibilità ambientale, due delle quattro “specializzazioni intelligenti” individuate dalla Provincia autonoma di Trento per lo sviluppo strategico del territorio. All’interno dei Business Innovation Centre Polo Meccatronica e Progetto Manifattura hanno infatti sede i due spazi della preincubazione tematici “Starter” e “Greenhouse”. L’accesso a queste strutture è semplice, basta compilare una domanda on-line, ma è riservato alle realtà che si caratterizzano per una reale attinenza a questi temi e che mostrano tutti i prerequisiti per l’ingresso sul mercato.

I costi di avvio di un azienda, uniti all’incertezza del successo della propria proposta, possono rappresentare un fattore di forte disincentivo per gli aspiranti imprenditori. Proprio per questo la preincubazione è proposta con un costo limitato, pari a quello di un caffè al giorno, per una durata al massimo di un anno. Con 30 euro al mese, 35 euro nel caso si abbia necessità della

connessione wifi, le realtà accolte in questi spazi hanno a disposizione spazi di co-working in cui poter lavorare fin da subito a stretto contatto con altre realtà affini, l’affiancamento di un tutor per la definizione della strategia imprenditoriale, il supporto di consulenti esterni di grande esperienza, occasioni di incontro con possibili investitori locali, nazionali e internazionali e la possibilità di effettuare dei test con potenziali clienti prima del lancio ufficiale. Ad arricchire la proposta c’è poi la possibilità di frequentare senza costi aggiuntivi l’Innovation Academy, un percorso formativo finalizzato alla valorizzazione delle doti imprenditoriali attraverso l’approfondimento delle diverse competenze che ogni azienda deve sviluppare.

Le startup che hanno avuto accesso agli spazi di preincubazione sono state sino ad ora 110. Quelle attualmente seguite sono 22, di cui 5 in Starter e 17 in Greenhouse.

Ogni idea la sua impresa: dai droni ai pannolini lavabili

Tra le realtà ospitate in “Greenhouse” c’è la neonata cooperativa “Il Cerchio vivo”. L’idea di impresa, ideata da tre mamme della Vallagarina, è quella di proporre a privati e strutture un servizio di lavaggio e noleggio di pannolini lavabili. “In questi mesi di preincubazione il nostro progetto è cresciuto – conferma Monica Gasperini, amministratrice unica della cooperativa – e ora siamo pronte ad avviare la fase operativa. Partiremo dal locale ma puntiamo a realizzare un sistema replicabile, in prospettiva, in un territorio più ampio”.

Il team guidato da Matteo Dallagiacoma, ospitato in Starter, si occupa invece di sensoristica per l’utilizzo dei droni. “Abbiamo sviluppato l’hardware e il software. Ora stiamo brevettando la nostra soluzione – spiega – e alcuni grandi produttori di droni hanno già espresso interesse per il nostro sistema”.

Al termine del primo anno le aziende ospitate possono scegliere di proseguire il proprio percorso negli spazi “Innovation Factory” dei poli di Trentino Sviluppo, passando al contratto rivolto alle imprese già avviate (una scelta operata finora da 23 realtà), oppure optare per una sede esterna. Tra le imprese che hanno scelto di proseguire a crescere in Progetto Manifattura c’è Ri-Legno, azienda specializzata in ispezione, diagnostica e risanamento di strutture in legno che, dopo un periodo di pre-incubazione di 6 mesi, ha fatto il suo ingresso sul mercato. Lavinia Sartori, socia di Ri-Legno, racconta la fase di avvio: “L’essere inseriti in questa realtà ci ha permesso di avviare positive sinergie con le altre realtà presenti in questo polo green. Rappresenta, inoltre, una voce importante del nostro curriculum aziendale”.

L’azienda di servizi di ingegneria Rk Studio, invece, dopo un percorso di preincubazione durato 8 mesi, ha trasferito la sua attività in una sede esterna, con uffici e laboratori in cui realizza macchine industriali, prodotti e impianti. “Durante il periodo di preincubazione Trentino Sviluppo ci ha affiancato nella predisposizione del business plan – spiega il fondatore Andrea Rao – e oggi possiamo dire, a distanza di tre anni, di aver centrato in pieno quanto avevamo previsto”.

 

 

 

 

 

 

 

In allegato il comunicato stampa:

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Foto: da comunicato stampa

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