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CIUSI E GOBJ – FUOCHI D’ARTIFICIO: FESTE VIGILIANE, LUNEDÌ 26 GRAN CHIUSURA A TRENTO

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19.49 - sabato 24 giugno 2017

(Fonte: Ufficio stampa Centro s. Chiara Trento) – Con “mascherada” e fuochi d’artificio chiudono lunedì le Feste Vigiliane.

Le celebrazioni religiose al mattino e gli eventi della tradizione (Mascherada e spettacolo pirotecnico) in serata, caratterizzeranno lunedì 26 giugno, nella ricorrenza patronale, la quinta e ultima giornata dell’edizione 2017 delle Feste Vigiliane di Trento.

Alle 9.30 partirà da Piazza santa Maria Maggiore la Processione di san Vigilio che porterà celebranti e fedeli nel Duomo dove alle ore 10.00 sarà celebrato il solenne Pontificale presieduto dall’Arcivescovo, monsignor Lauro Tisi.

Al termine del rito, verso le 11.30, è prevista in piazza Duomo la tradizionale distribuzione del Pan e Vin di S. Vigilio curata dall’Associazione Panificatori della provincia di Trento.

È prevista quest’anno un’interessante novità: un congruo quantitativo di pane sarà consegnato ai volontari di Trentinosolidale onlus che provvederanno a distribuirlo alle  persone bisognose assistite dall’associazione.

Nella giornata di lunedì 26 in Piazza Duomo sarà possibile anche ottenere – dalle 8.00 alle 14.00 – uno speciale Annullo postale.

 

 

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Preceduta alle 19.30 da un intrattenimento musicale proposto dal Corpo Musicale “Città di Trento”, prenderà l’avvio alle 20.30 in Piazza Fiera l’attesa disfida dei Ciusi e Gobj, curata dall’omonima Confraternita.

Si tratta della rievocazione storica di un episodio riferito al VI secolo, successivamente ripreso in contesti carnevaleschi e rappresentato in modi e forme diverse.

Stando ad alcune testimonianze storiche, pare che in occasione di alcuni lavori in programma a Trento, tra gli operai locali e le maestranze provenienti dalla città di Feltre fosse nata una dura disputa per procurarsi i vettovagliamenti.

La “Mascherada” si sviluppa attraverso la lotta tra i “Gobj” (i trentini) e i “Ciusi” (i feltrini) per la conquista della polenta, simbolo della vita che veniva garantita dal cibo quotidiano.

Le sempre avvincenti fasi della disfida saranno commentate musicalmente dal vivo da un ensemble di fiati e percussioni, espressione del Corpo Musicale “Città di Trento”.

 

 

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La serata di lunedì 26 giugno, nella varietà della programmazione realizzata quest’anno dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, offrirà anche l’ascolto di un concerto gospel che si terrà alle ore 21.30 in piazza Battisti.

Roll Jordan è una proposta del Coro Sing the glory dove, in una coinvolgente atmosfera, luci e colori avvolgono i corpi in movimento, quasi a disegnare le vibrazioni d’amore per la musica e, in particolare, per gli spirituals.

Le semplici armonie alternate alle piacevoli cadenze ritmiche diventano così la miccia delle emozioni di chi ascolta.

 

 

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L’ultimo atto delle Feste sarà rappresentato, come da tradizione, dai Fuochi di san Vigilio che saranno sparati alle 23.00 da Maso Mirabel.

Di spettacoli pirotecnici in programma a Trento in occasione delle Feste patronali si trova documentazione già nel XVI secolo.

Si tratta dunque di una tradizione profondamente radicata nella popolazione e a questo evento si dava in passato grande rilievo in quanto era credenza comune che i “fuochi” fossero molto graditi al Santo protettore.

Momento conclusivo delle Feste Vigiliane, richiama il pubblico soprattutto lungo le rive del fiume Adige.

 

 

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Il “Concerto baratto” di Maurizio Mastrini
Il pubblico che lunedì 26 giugno, nella serata conclusiva dell’edizione 2017 delle Feste Vigiliane, cercherà un’alternativa di carattere musicale alla tradizionale disfida dei Ciusi e dei Gobj, la troverà in Piazza Duomo dove alle 21.30 è in programma il concerto del pianista Maurizio Mastrini.

La particolarità dell’evento, non a caso definito Concerto Baratto, sta nel fatto che il pubblico potrà garantirsi un posto a sedere compiendo un gesto di solidarietà: donare qualcosa da destinare ai più bisognosi.

In occasione del concerto di Trento saranno accettati beni alimentari a lunga conservazione, che saranno raccolti e successivamente distribuiti da Trentinosolidale onlus.

Maurizio Mastrini, consacrato dall’attenzione dei media a livello mondiale, è tra i più quotati e sbalorditivi pianisti contemporanei, capace di esplorare frontiere sempre nuove. Definito “cuore selvaggio” per il suo modo di vivere un po’ solitario, propone un suono che esprime emozioni a tutto tondo.

Il suo suo stile compositivo evidenzia un linguaggio colto e complesso e, al tempo stesso. emozionale e immediato.

La vita creativa musicale di Maurizio Mastrini si esprime nel suo eremo in Umbria lontano dal, vortice della vita quotidiana.

Ciò lo rende incontaminato nelle sue creazioni e carico di emozioni che trasmette con le sue composizioni che rappresentano un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima.

Molte sue composizioni sono minimaliste, altre hanno una concezione matematica, alcune fatte di pochissime note perché, come dice il maestro, «anche poche note possono far emozionare e far piangere una persona».

Altre sue composizioni presentano invece una tale abbondanza di suoni da far pensare a un’orchestra. In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Auditorium.

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