(Fonte: Claudio Civettini) – Sembrerebbe che la Centrale 115 non sia più protetta in nessun modo da black out, sbalzi di corrente e anomalie sulla rete elettrica. Sembra infatti, che da alcuni anni, le attenzioni e gli investimenti siano concentrati sull’attivazione della Centrale Unica di Emergenza e che, in attesa, vi sia l’obiettivo di risparmiare ogni cent possibile e risorse, su tutti i servizi principali della centrale 115 per dirottarli alla Cue.
Detto ciò e pur comprendendo la apparente morigeratezza e controllo della spesa, lo stato attuale dell’arte è che la centrale 115, in attesa dei tempi tecnici, avrebbe, tra l’altro, i computer delle postazioni di operatore che hanno più di 50000 ore di lavoro che a sua volta, monterebbe il sistema operativo che più nessun sviluppatore di software tiene compatibile.
A fronte di ciò pare doveroso – e per sollecitarlo si presenta una apposita interrogazione – stimolare, rispetto a questa questione, un concreto e tempestivo interessamento da parte dell’Amministrazione provinciale.
In allegato il comunicato stampa:
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In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
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