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BIANCOFIORE (FI) – INTERROGAZIONE * CASO OBERLEITER: « I MINISTRI SALVINI E BONAFEDE QUALI MISURE INTENDONO PRENDERE PER ESTRADARE L’EX TERRORISTA? »

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13.01 - venerdì 15 febbraio 2019

Interrogazione ai ministri Salvini e Bonafede, sul caso Oberleiter analogo a quello di Cesare Battisti. Ai Ministri dell’Interno e della Giustizia. Premesso che.

– In data 12/02/2019 la Procura generale di Brescia ha dato parere positivo alla richiesta di grazia presentata dall’ex terrorista altoatesino, Heinrich Oberleiter – attualmente pare in possesso di passaporto austriaco – accusato, insieme ad altri complici soprannominati “Pustertaler Baum”, degli attentati col tritolo avvenuti tra il 1966 e il 1967 dove hanno perso la vita finanzieri in servizio, il carabiniere Vittorio Tiralongo e altri sei carabinieri sono stati feriti gravemente.

– Oberleiter e i suoi complici, Sepp Forer, Siegfried Steger e Heinz Oberlechner, furono condannati a ben due ergastoli;

– Heinrich Oberleiter non ha mai scontato un giorno di galera per i suoi reati di sangue bensì ha sempre goduto delle coperture dell’Austria che ha negato la sua estradizione.

 

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Considerato che

– L’attuale governo italiano si è impegnato per l’estradizione e l’arresto del terrorista Cesare Battisti e ha dichiarato di impegnarsi anche per assicurare altri terroristi residenti all’estero alle patrie galere;

– Italia e Austria hanno firmato la clausola liberatoria del 1992 secondo la quale lo Stato austriaco non avrebbe più interferito sulle questioni interne altoatesine riconosciute afferenti lo Stato italiano e che tra i due stati Ue sussiste accordo di estradizione;

 

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Si interrogano i Ministri per sapere

– Quali misure intendono prendere per estradare e arrestare l’ex terrorista Heinrich Oberleiter e tutti i suoi complici coinvolti – ancora in vita – nei suddetti attentati.

– Quale posizione intendono assumere dopo il parere positivo della Procura di Brescia in merito alla concessione della grazia per l’ex terrorista che in un suo libro “c’è sempre una strada” sollecitava a disconoscere lo stato Italiano e a combattere la presenza italiana in Alto Adige, con ogni mezzo.

 

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On. Michaela Biancofiore

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