News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE

ALESSANDRO GIACOMINI * SINDACO PINZOLO CEREGHINI: « PROCURA REPUBBLICA COINVOLTA PER OBBLIGHI ISTITUZIONALI, HA AGITO LA OCCULTA LOBBY PAESANA PER DELEGITTIMARE IL PRIMO CITTADINO »

Scritto da
09.22 - martedì 30 aprile 2019

La misura cautelare, coercitiva e obbligatoria, imposta al divieto di dimora nei confronti del sindaco Michele Cereghini, pone riflessioni e aspetti sul metodo di tale decisione.
Molti Trentini si sono chiesti il motivo per cui si è arrivati a tutto ciò, la risposta è semplice ed univoca : l’onestà del sindaco fa ” troppo rumore.”

Fa rumore soprattutto quando la stessa risiede in ambienti ove la sua latitanza è storica, rievoco ad esempio un recente passato amministrativo di Pinzolo, dove il bene pubblico per eccellenza , l’acqua , ha sostituito il proprio storico marchio ” pubblico – universale ” con quello “ familiare ”, privatizzando il bene più prezioso per remunerazione economica ( produzione idroelettrica ), cosi come si è riusciti nell’impresa , sempre in quella amministrazione , a corrispondere ad una giornalista l’iberbole cifra di 50 mila euro ( contributo provinciale e comunale ) di soldi pubblici.

Ecco che allora diventa “ necessario “ screditare per conformare il tutto, contro la correttezza morale politica e istituzionale del sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, si interviene con la delazione anonima che fin dai tempi antichi era considerata una bestialità , già l’imperatore Traiano , in una lettera a Plino il Giovane riassume alcune raccomandazioni tra cui il divieto assoluto di dar corso a denunce anonime.

Questa non è certo la miglior procedura, anzi, bisogna assumersi ogni responsabilità mettendoci la faccia,sempre, troppo semplice attivare la Procura della Repubblica con l’anonimato, chi ha architettato tutto ciò ha prodotto un doppio danno, ha intenzionalmente intasato la procura in una vacua indagine sottraendo la stessa da altre inchieste, ma soprattutto ha strappato l’onesto primo cittadino dalla propria famiglia.

Quindi, la Procura è secondaria alla vicenda, coinvolta meramente per obblighi istituzionali, chi ha invece agito per delegittimare il rispettabile primo cittadino è riscontrabile nella omertosa e occulta lobby paesana.

 

*

Alessandro Giacomini

Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.