La tela di Penelope: il raddoppio della SS 47 della Valsugana e la Valdastico. – di Alberto Giacomoni.
Gentile direttore,
correva l’anno 2008 quando alla vigilia di Natale, il progetto del raddoppio della Super Valsugana (quello vero) pareva ben avviato.
23 dicembre 2008 dal quotidiano il Trentino: Raddoppio della Valsugana, pronto il progetto. “Il progetto prevede una galleria sotto il colle di Tenna, con le quattro corsie sia sul tratto tra Pergine e Campiello che su quello tra Castelnuovo e Grigno. Già fatta una prima stima del costo che si aggira sui 350 milioni di euro.”
15 ottobre 2010: titolo sul quotidiano il Trentino. Valdastico, Dellai frena la Serenissima: “L’autostrada non si fa senza il nostro consenso”.
Il 22 ottobre 2015: l’assessore Mauro Gilmozzi nel rispondere ad una interrogazione ricordava che: “Anche nell’ambito della procedura di approvazione del progetto preliminare del tracciato per la realizzazione della Valdastico Nord, procedura regolata dall’articolo 165 del codice dei contratti, la Provincia autonoma di Trento ha costantemente rappresentato formalmente il proprio dissenso alla realizzazione di tale autostrada.”
Campagna elettorale 2018 per il collegio di Pergine per la Camera: titolo del quotidiano Trentino del 9 febbraio 2018 ” Dellai: sì alla nuova Pirubi”.
Per recuperare gli anni nei quali i partiti di riferimento di Dellai hanno detto di no alla Valdastico (Democrazia Cristiana, Upt i più noti) Dellai in occasione di queste elezioni è favorevole pure alla doppia uscita: Trento sud e Levico Terme.
Ma non è ancora chiaro se verrà mai fatto il raddoppio della SS 47 della Valsugana come previsto nel 2008…
Possiamo fidarci delle promesse elettorali dell’ultimo mese? Lasciamo al lettore il giudizio finale.
*
Alberto Giacomoni
Coordinatore territoriale di Agire per il Trentino – Levico Terme