Nel 2016 Transdolomites si è fatta portavoce di un progetto regionale volto a recuperare la memoria storica della ex Ferrovia Ora – Predazzo convertendolo però in una forma dinamica, una laboratorio di idee e iniziative che avessero lo scopo di generare attività e quindi ricadute positive sul territorio.
Dopo una serie di incontri che hanno avuto lo scopo di far conoscere l’idea, nella Bassa Atesina e in Val di Fiemme si è costituito un gruppo di lavoro che ha raccolto l’adesione di quasi tutti i comuni che si trovano lungo il percorso della Ferrovia della Val di Fiemme , esperti di ferrovie, appassionati.
I tutto riscuotendo l’apprezzamento per l’idea da parte delle Province Autonome di Trento e di Bolzano.
Varie sono le linee guida del progetto e si rivolgono alle stazioni storiche, alle iniziative da sviluppare lungo il sedime all’aperto della storica ferrovia, il mettere in evidenza le opere di ingegneria realizzate , creare dei percorsi tematici che si sposeranno con il concetto di mobilità dolce come quella delle due ruote dato che il sedime è stato convertito in ciclabile. Mobilità sulle due ruote che punta a “ stirare” questo progetto sino alla Val di Fassa e successivamente alla Val di Cembra una volta che la ciclabile sarà realizzata.
Il concetto nobile di questa visione è un gemellaggio tra le Dolomiti , la Bassa Atesina, il Lago di Caldaro in un concetto di mobilità dolce di turismo sostenibile e di sempre più strette relazioni tra comunità di pianura e di montagna il cui valore aggiunto sta nelle differenze linguistiche a culturali.
Tra le prime proposte emerse queste riguardano la pulizia lungo il percorso cercando di mettere in meglio evidenza i ponti ferroviari, in particolare liberando dalla vegetazione ed illuminando ad quello di Gleno, il posizionamento di pannelli con foto storiche, tavoli tematici, pensando ( dove possibile ) di far sì che le stazioni ancora presenti lungo il percorso possano diventare luoghi di attività storica, enogastronomica etc che avvicinino il territorio alla storia della loro ex ferrovia e diventare centri dove i territori possano presentarsi e farsi conoscere.
Importante sarà anche trovare soluzioni per ridare continuità alla ciclabile nei punti dove il tracciato della ex ferrovia non è più disponibile perché occupato da strade o altri usi. Anche l’accesso all’attacco della ciclabile da Ora e da Egna potrà essere migliorato.
L’obiettivo più vasto del progetto è infatti anche puntare sulla mobilità in bici, confidando nell’ultimazione della ciclabile nei tratti che mancano tra San Lugano e Cavalese e la parte alta della Valle di Fassa. Una volta ultimata questa infrastruttura mettere in collegamento la Bassa Atesina con le Dolomiti e viceversa stimolando anche i rapporti tra le comunità montane e di pianura.
Nel mese di aprile 2017, una delegazione di Transdolomites e Mirela Piazzi Vicesindaco del Comune di Castello Molina si è recata a Genova per un incontro con la Società ferroviaria che gestisce la linea Genova -Casella ed alcuni funzionari della Regione Liguria. Motivo della visita il fatto che alla Genova Casella venne trasferito il materiale rotabile della ferrovia Ora-Predazzo dopo la sua chiusura che avvenne nel 1963.
Lì sono in esercizio o giacenti le vecchie rotabili. La trasferta di aprile avvenne nel contesto del nostro progetto museale e nel corso della visita venne visionato e scelto il materiale rotabile di nostro interesse .
Nel settembre 2017 la Regione Liguria ha di conseguenza emesso un Atto di donazione con il quale quattro carrozze venivano donate a sostegno del progetto storico della Ora-Predazzo. Di queste quattro rotabili donate fa parte il carro merci della Ora-Predazzo.
Questa donazione fa parte anche di una intenzione più profonda , ossia quella di attivare in gemellaggio tra i territori ferroviari ex Ora-Predazzo e la Liguria con il territorio della Genova Casella.
Mercoledì 9 maggio verranno effettuati i primi due trasporti speciali che da Casella (Ge) scaricheranno a Ora il carro merci ( la foto è in allegato) e una carrozza passeggeri dismessa della ferrovia Domodossola Locarno.
Successivamente avranno luogo gli altri due trasporti speciali.
Seguiranno dal 2019 i lavori di restauro della carrozze.
L’arrivo dei trasporti è previsto per le ore 14.00 ripetiamo di mercoledì 9 maggio a Ora nell’area situata a nord della stazione FS di Ora dove si trovano gli edifici della ferrovia Ora-Predazzo tra cui la torre dell’acqua.