Il Comune dovrebbe negare l’autorizzazione all’iniziativa di Forza Nuova.
Domani Sabato 21 aprile a quattro giorni dalla feste della Liberazione, a Trento si terrà un banchetto/comizio di un partito che si definisce fieramente fascista, che cavalca il disagio sociale propagandando xenofobia mettendo i poveri contro i più poveri e che si schierò con il terrorista Traini. Forza Nuova è una organizzazione politica che andrebbe sciolta.
Non si tratta di essere di sinistra o destra ma di buon senso, chi arriva a ospitare nel suo movimento persone che negano l’esistenza delle a gas non dovrebbe essere presente nelle piazze e nelle vie di una città medaglia d’oro per la resistenza, come Trento.
Ma l’amministrazione comunale fa finta di niente e non si dota di strumenti per limitare la presenza sul suo territorio di associazioni che costantemente negano i valori fondamentali della nostra Costituzione.
Altri capoluoghi in Italia hanno messo in campo regolamenti: che impongono alle associazioni che vogliono organizzare iniziative e eventi di firmare una dichiarazione ai valori costituzionali.
E anche in Trentino esistono amministrazioni che hanno gia preso provvedimenti simili, come Arco e Riva. Come Consigliere Circoscrizionale chiedo al Comune di muoversi in questa direzione, non serve a nulla celebrare il 25 Aprile se poi si tollerano manifestazioni che inneggiano al nazifascismo.
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Jacopo Zannini
Consigliere Circoscrizionale Sinistra Italiana