In un’intervista a Oggi, in edicola da domani, Veronica Bocelli parla con entusiasmo della Fondazione che porta il nome del grande tenore, il cui ultimo progetto è la costruzione di una scuola a Sarnano (Macerata): «Ma prendiamo ad esempio i bambini del coro di Haiti», dice Veronica Bocelli, «ecco a quei bambini è stata data la possibilità di vedere il mondo. All’inizio mi chiedevo: siamo sicuri che abbia senso? La risposta è “sì”».
E racconta anche molto della vita famigliare: «Mio marito vuole che a pranzo e a cena nessuno abbia il cellulare vicino… a tavola si va dall’ufologia alla religione, alla sessualità a quello che succede nel mondo. Di tutto».
E poi: «Provengo da una famiglia figlia del ’68, un po’ mangiapreti. Fino a 20 anni non sapevo neppure l’Ave Maria. Andrea ha passato notti intere a farmi catechismo. Solo a 23 anni, come consapevole scelta, mi sono battezzata».
E ancora: «È molto competitivo. Quando gli hanno detto che a 50 anni non poteva imparare a fare surf, ci ha fatto un’estate sul surf». E a Oggi Veronica Bocelli confida: «Sono fortunatissima, perché Andrea è molto romantico, ho delle mail che sono decisamente private, a volte sono poesie, a volte rime, a volte proposte indecenti».
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