Ci ricordiamo tutti come l’assessore Gilmozzi a pochi giorni dalle elezioni nazionali, che vedevano candidato l’ex presidente on. Dellai al Collegio della Valsugana, si fosse prodigato per risolvere in quattro e quattr’otto il problema degli incidenti sulla ormai tristemente famosa “retta di Ospedaletto”.
A fine febbraio, a pochi giorni dal voto, aveva dichiarato che a maggio sarebbero partiti i lavori di messa in sicurezza assegnandoli ad una ditta di Telve. La Lega e i suoi esponenti locali hanno sempre dichiarato sul progetto presentato una serie di perplessità e l’allora consigliere Maurizio Fugatti aveva interrogato la Giunta Provinciale.
La fretta di affidare i lavori, a pochi giorni dalle elezioni, ad una ditta per risolvere un problema molto sentito in valle è a tutti sembrata una “furbata” elettorale, tant’è che la gente della Valsugana si è espressa chiaramente in cabina elettorale bocciando sonoramente il centro sinistra autonomista; difatti nel comune di Ospedaletto la Lega ha raggiunto il 36,80% di preferenze e nel comune di Grigno il 36,70%.
Forse questa rincorsa da parte dell’amministrazione provinciale ha fatto tralasciare qualche particolare con il risultato che ad oggi i lavori che dovevano comunque partire nel mese di maggio sono fermi a causa di un ricorso presentato da un’altra ditta locale.
Ora dunque vi saranno gli ennesimi ritardi per la, detta da loro, messa in sicurezza della SS47 nel tratto tra Ospedaletto e Grigno; un’ulteriore dimostrazione di come, per motivi elettorali, siano state fatte scelte (tra il resto non condivisibili) in fretta e furia senza ricordarsi dei reali e necessari bisogni di cui necessita il tratto stradale.
Nel frattempo ci si augura che venga rivisto il progetto per una Vera messa in sicurezza del tratto.
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On. Stefania Segnana