Ispettori del lavoro: maestranze non tutelate. Apss intervenga con tempestività.
Si apprende dalla stampa della grave situazione lavorativa degli ispettori del lavoro in Trentino, i quali vivono quotidianamente violazioni del contratto e di leggi in materia di orario e di sicurezza sul lavoro. L’Apss da cui dipendono, deve intervenire con tempestività per ripristinare corrette condizioni di lavoro per la categoria.
L’Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Uopsal), è la struttura operativa del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari deputata alla sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. La missione dell’Unità operativa è quella di perseguire il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza negli ambienti di lavoro, mediante attività di prevenzione e promozione, informazione, assistenza e vigilanza.
Appare quindi assurdo come proprio queste figure importantissime per la tutela dei lavoratori sul territorio trentino non siano a loro volta né tutelate, né gli venga garantito quanto stabilito dal contratto, mentre – di fatto – lavorano su tre fronti: vigilanza e prevenzione, promozione per la salute e assistenza alle imprese e poi attività di polizia giudiziaria in caso di incidenti sul lavoro, situazione in cui operano a sostegno dei magistrati.
Secondo le testimonianza dei rappresentanti della categoria sono numerosi i sforamenti di orario non riconosciuti; inoltre l’Azienda sanitaria inquadra la categoria come personale a “rischio zero”. Soprattutto negli interventi sugli incidenti, la pericolosità degli interventi può essere anche elevatissima ed inoltre il coordinamento con le altre forze di intervento richiede decisioni delicate e tempestive.
È inaccettabile che si debba attendere degli anni per poter garantire un corretto trattamento ad una categoria così importante e si chiede quindi che Apss si attivi da subito per garantire adeguata attenzione ai lavoratori ed evitare che la protesta si aggravi, con possibili ripercussioni su tutto il territorio provinciale.
*
Alessandro Savoi
Consigliere provinciale Lega Nord Trentino