(Fonte: Sinistra Italiana del Trentino) – Sait: no ai licenziamenti, no alla cassa integrazione. Il movimento cooperativo nacque nel secolo scorso per costruire uno strumento economico dove la salvaguardia e il benessere del lavoratore erano l’ obbiettivo principale.
Il Sait sembra aver abbandonato questa concezione e pur essendo una cooperativa, agisce nella pura logica del mercato.
Sembra infatti che si vogliano scaricare sulla pelle dei lavoratori le attuali difficoltà, formulando la dichiarazione di crisi e l’apertura delle procedure per licenziare 116 lavoratori.
I lavoratori erano già stati collocati in cassa integrazione a partire da aprile ma nel frattempo Sait ha perso ulteriori quote di mercato.
Pare siano orientati a licenziare questi lavoratori e metterli in cassa integrazione a zero ore e magari sostituirli con altri che costano meno dentro una logica di speculazione di impresa.
Come Sinistra Italiana saremo al fianco di questi lavotatori in ogni iniziativa per difendere i loro posti di lavoro e rilanciare una logica cooperativa da ricostruire anche in Trentino.
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Sinistra Italiana del Trentino
Resp. Comunicazione
Jacopo Zannini