Premesso che: in data 07/11/2017 l’allora consigliere Fugatti, oggi Presidente della Provincia, nel corso di un suo intervento in consiglio provinciale in merito al tema “lupo” definiva una “barzelletta” e “storiella” quanto riportato nel sito istituzionale grandicarnivori.provincia.tn.it, alla sezione “storia del lupo in italia sull’arco alpino”.
Diceva testualmente che tale “barzelletta” e “ favola” sarebbe stata raccontata dalla provincia e dai suoi dirgenti e funzionari agli allevatori in giro per il territorio.
Aggiungeva anche che i “vostri riferimenti dirigenziali hanno questa impostazione ideologica… che oggi ci dovrebbero dire come difenderci dal lupo e prima dall’orso e che sono gli stessi che ci hanno detto per anni che il lupo non era un problema…. e che hanno anche accusato l’ultima persona aggredita dall’orso di avr reagito e di essere per questo colpevole…”
Si interroga il Presidente della Provincia per sapere:
•
se sia ancora dell’opinione che quanto ancora oggi pubblicato sul sito grandicarnivori.provincia.tn.it alla sezione “storia del lupo in italia sull’arco alpino” costituisca una “ barzelletta” o “ favola” o “ storiella”;
se ritenga che quanto riportato in detto sito sia quindi privo di ogni valenza scientifica e tecnica e se, in caso affermativo, non ritenga di dover provvedere alla rimozione di tale informazioni ;
se sia ancora dell’opinione che i dirigenti/funzionari preposti al settore e citati nel suo intevento abbiano, come dichiarato, una “impostazione ideologica” e quindi se a suo giudizio si siano per questo resi protagonisti di una diffusione di informazioni sul lupo priva di fondamento e anzi volta a propagandare “barzellette” o “storielle” o “favole” circa la diffusione e presenza del lupo in Trentino;
se, in caso di risposta affermativa al quesito precedente, non ritenga di dover assumere provvedimenti volti a verificare se i dirigenti/funzionari preposti al settore siano o meno animati da “impostazioni ideologiche” o viceversa siano invece rispettosi della verità scentifica e rigorosi nell’osservare i principi di correttezza e imparzialità cui si attengono i pubblici funzionari;
se non ritiene, alla luce del ruolo oggi rivestito di Presidente della Provincia autonoma di Trento, di dover rettificare o meglio precisare quelle dichiarazioni fatte in veste di consigliere provinciale, anche al fine di meglio tutelare l’immagine dell’istituzione che rappresenta, sgombrando così il campo da ogni equivoco o retropensiero circa la correttezza e imparzialità dell’operato dei dirigenti/funzionari preposti al settore e, in conseguenza della stessa Provincia autonoma di Trento.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
*
Cons. Ugo Rossi