Il lavoro della Corte Costituzionale è tanto prezioso per il paese quanto oscuro per gran parte della cittadinanza. Marta Cartabia ne è La sua Vice Presidente, che insieme ai suoi colleghi è custode della carta più preziosa del Paese, la Costituzione, è protagonista dell’intervista di Gianni Riotta in onda venerdì 12 ottobre alle 22.40 su Rai Storia.
Scritta con grande equilibrio e lungimiranza all’alba della Repubblica, la Carta Costituzionale, come dice Cartabia, ha in sé tutte le linee guida per una giusta applicazione delle leggi; tuttavia il mondo e la società cambiano continuamente e il compito della Corte è proprio quello di saper adattare la saggezza di allora con il mondo di oggi.
Uno dei temi cari alla Professoressa Cartabia è quello del diritto europeo e internazionale; il Paese non può guardare solo se stesso ma deve essere in grado di dialogare con la Comunità Europea su basi comuni, e così il cambiamento costante della composizione sociale necessita riflessioni in grado di evolversi mantenendo equilibrio e distanza dalle ideologie politiche o religiose. Una delle risorse inesauribili, sostiene Cartabia, è quella dei miti: studiarne ancora oggi il valore profondo aiuta a capire la contemporaneità, come di recente ha fatto approfondendo Edipo Re e Antigone nel saggio “Giustizia e mito”.