Un tempo esistevano gli animali domestici e gli animali selvatici: i primi erano sfruttati, ma anche nutriti e protetti dagli uomini, i secondi erano ignorati, ma più spesso perseguitati. I primi toglievano cibo, acqua e spazio ai secondi, i secondi, quando potevano, mangiavano i primi. E così è stato per migliaia di anni finché non è apparsa una terza categoria di animali: i feral.
A questi animali è dedicato il documentario “Ritorno alla vita selvaggia”, in onda mercoledì 17 ottobre alle 14.50 su Rai5 per la serie “Wild Italy”. Non sono né selvatici né domestici, ma hanno un modo tutto particolare di interagire con le altre creature e con l’uomo. Il documentario racconta cosa succede quando gli animali domestici tornano alla vita selvatica e si trasformano nelle capre di Montecristo, nei “feral dogs” dell’Appennino, nei gatti rinselvatichiti del faro, nei colombi dei centri storici, nei cavallini della Giara.