A22 gratis per i residenti e barriere antirumore per la ferrovia a Rovereto. In questi giorni si parla di rendere gratuito o a costo molto basso l’utilizzo dell’Autostrada del Brennero per i residenti in Trentino Alto Adige per ristorarli degli oneri subiti nei quasi cinquant’anni dalla sua realizzazione e per dare un collegamento più veloce sull’asta del fondovalle, attualmente servia da una strada provinciale e dalla statale del Brennero.
La proposta non può che trovarmi favorevole, perché Rovereto, seconda città del Trentino, è ormai rimasta l’unica realtà priva di una circonvallazione, quand’anche il più sperduto dei paesini di valle ha avuto nel tempo una variante per portare il traffico di passaggio all’esterno dell’abitato.
A Rovereto tutto ciò non è mai accaduto e per il cuore della città passa ancora tutto il traffico di passaggio, grazie ad una serie di esponenti locali che nelle stanze del potere provinciale hanno rappresentato poco e male gli interessi della comunità lagarina.
Il tema della gratuità per i residenti dell’A22 in ambito regionale sarà uno dei primi argomenti su cui si dovrà confrontare il nuovo Consiglio regionale e provinciale.
La Regione Trentino Alto Adige, maggiore azionista di A22, deve iniziare a dare un dividendo di utilità sociale anche ai cittadini, soprattutto per rimediare alla mancata costruzione di una tangenziale per Rovereto, seconda città del Trentino, e di un’adeguata viabilità per tutto il basso Trentino.
Non solo di autostrada gratis Rovereto necessita: che dire della barriera antirumore sul tracciato urbano della ferrovia? Con l’espansione edilizia degli ultimi anni la città si è ampliata e la ferrovia spesso passa a ridosso delle case. A Trento e in altre località della Provincia Rfi è intervenuta installando barriere antirumore.
A Rovereto ancora no. Cosa si aspetta per farlo?
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Cons. Mara Dalzocchio
Candidata Lega alle elezioni provinciali Trentino 2018